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Le Città dell’Olio tornano a chiedere il riconoscimento giuridico
Le Città dell’Olio tornano a chiedere il riconoscimento giuridico. A rinnovare l’istanza è il presidente dell’associazione nazionale Enrico Lupi che ha ricordato a Roma, in occasione della presentazione a Roma della nuova Giunta dell’organismo associativo, il periodo temporale della richiesta formalizzata da un anno.
Riconoscere – dice Lupi rinnovato nella carica di presidente- le associazioni delle Città d’Identità come attori della promozione dei territori e delle eccellenze culturali ed enogastronomiche locali significa riconoscere un segmento strategico dell’offerta alimentare italiana, coinvolgere- incalza- nelle attività di pianificazione nazionale direttamente i territori, mettere a sistema le azioni di programmazione e valorizzazione dell’eccellenza ambientale ed enogastronomica italiana, capitalizzare- conclude- una rilevante esperienza nella promozione territoriale.”
L’associazione, rinnovando le cariche, ha anche ufficializzato gli obiettivi 2016, tra questi l’organizzazione di Girolio d’Italia (tour dedicato all’extravergine che attraversa le regioni olivetate italiane) dedicato quest’anno alla Dieta Mediterranea e il raggiungimento per dodici regioni italiane del riconoscimento del proprio patrimonio olivicolo tra i Paesaggi rurali storici accreditati dal ministero per le Politiche agricole.
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