Agronews
"Osterie d’Italia", la chiocciola di Slow Food compie 25 anni
La guida dell'associazione no-profit, curata da Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni, consiglia 1733 locali dello Stivale. Le cucine etniche di Roma e Milano le novità del volume
Roma- Slow Food festeggia i 25 anni di “Osterie d’Italia. Sussidiario del mangiar bene all''italiana'”. L’edizione 2015, curata da Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni, consiglia 1733 locali dello stivale.
Il volume, nato da una idea di Arci Gola per poi essere rinnovato dalla casa editrice associativa che ha introdotto le “chiocciole”come giudizio di merito 23 anni fa, include, in omaggio ad Expo 2015, le cucine etniche di Milano e di Roma, insieme a simboli come l'annaffiatoio che identifica le osterie con l'orto e l'insalatiera per gli esercizi di cucina vegetariana.
Per il prossimo 13 ottobre a Salice Salentino, in Puglia, Slow Food ha organizzato una festa-incontro con gli osti selezionati dalla guida.