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"Ristoranti d'Italia 2015", la concorrenza non fa paura a Massimo Bottura
Per il quinto anno consecutivo lo chef con la sua Osteria Francescana di Modena si conferma al vertice della guida dell'Espresso
Roma- Ancora una volta è lo chef Massimo Bottura, per il quinto anno consecutivo, a guidare il vertice della ristorazione italiana con la sua Osteria Francescana di Modena. Il verdetto è della nuova guida 'Ristoranti d'Italia 2015' dell'Espresso, presentata oggi a Firenze insieme a Pitti Immagine alla Stazione Leopolda. La guida, diretta da Enzo Vizzari, ha recensito 2700 tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie, con oltre 400 'novita'' rispetto alla guida 2014
Alla Francescana è stato assegnato il punteggio di 19,75/20. A quota 19,5 punti La Pergola di Roma (chef Heinz Beck), Le Calandre di Rubano (Massimiliano Alajmo) e Piazza Duomo di Alba (Enrico Crippa) a cui quest'anno si aggiunge anche il ristorante Casadonna Reale di Castel di Sangro (Niko Romito). Nessuna novita' per la fascia dei 19/20, dove sono confermati Combal.Zero di Rivoli (Davide Scabin), Uliassi di Senigallia, Villa Crespi di Orta San Giulio (Antonino Cannavacciuolo) e Vissani di Baschi. Salgono invece a quota 18,5 il Devero di Cavenago Brianza (Enrico Bartolini) e la Madonnina del Pescatore di Senigallia (Moreno Cedroni), affiancandosi all'Antica Corona Reale di Cervere (Giampiero Vivalda), a Dal Pescatore di Canneto sull'Oglio (famiglia Santini), al Duomo di Ragusa Ibla (Ciccio Sultano), all'Enoteca Pinchiorri di Firenze, al Rosa Alpina-St.Hubertus di Badia (Norbert Niederkofler), a La Madia di Licata (Pino Cuttaia), a La Peca di Lonigo (fratelli Portinari), all'Osteria del Povero Diavolo di Torriana (Pier Giorgio Parini).