L'indirizzo
"Sangallo", una sinfonia di lussuriosa bontà
Il ristorante, situato in via dei Coronari, nel pieno centro di Roma, propone un viaggio sensoriale da interpretare come un abbraccio continuo di sapori rappresentato da piatti realizzati con un’ oculata attenzione alle materie prime
Roma- Di meglio è difficile trovare. E per crederci bisogna solo sedersi a tavola e cominciare a gustare. Mangiare al "Sangallo ai Coronari", nel pieno centro di Roma (Via dei Coronari, 180), è infatti un’esperienza unica per tutti i gourmet e semplici appassionati della buona cucina. Il ristorante offre un viaggio sensoriale da interpretare come un abbraccio continuo di sapori rappresentato da piatti realizzati con un’ oculata attenzione alle materie prime e ai prodotti biologici a Km 0 che possono sfociare, ad esempio, in un delizioso carpaccio di ombrina con lamponi e germogli di spinaci o nei tortelli di ricotta di bufala e zucca con tartufo estivo. O ancora in un piatto di involtini di sogliola e gamberoni al vapore in salsa alla vaccinara.
Per non dimenticare poi la proposta enologica, firmata da Giovanni Puiatti, caratterizzata da vini come il Blanc de Noir, dal Rosè de Noir Dosage Zero di Pinot Nero, dal Maison Prindis e da una cuvèe di Ribolla Gialla, Chardonnay e Sauvignon. Insomma, per dirla tutta in piena sincerità, sembra di assistere a una vera e propria sinfonia di lussuriosa bontà diretta dallo chef Paolo Londero.
Ma c’è di più il "Sangallo" permette anche di farsi sedurre da cocktail preparati secondo la tradizione seguendo ricette che sanno miscelare passato e futuro, tradizione e sperimentazione. Anche in questo caso non c’è che l’imbarazzo delle scelta: si va da un classico Negroni a un Melograno Champagne per arrivare a un travolgente Singapore sling e a un Tom Collins in una sorta di cultura della cocktailerie occidentale e orientale passando attraverso esperienze caraibiche.