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L'indirizzo

"Supplizio", cibo di strada con il bollino di garanzia

Nel pieno centro storico della Capitale, in via dei Banchi Vecchi, apre il locale di Arcangelo Dandini dedicato ai sapori dell'infanzia con il suppli', nella versione rossa e bianca, protagonista indiscusso del menù

Roma- E’ il ricordo degli antichi sapori e delle ricette quasi uniche a renderlo unico. Il suo punto di forza è però il supplì, autentica “fissazione” di Arcangelo Dandini, chef, anima, cuore e guru enogastronomico del locale. La proposta invece non è quella spicciola e banale da street food, ma da autentico cibo di strada con il bollino di garanzia. Insomma i gourmet della Capitale, con la nascita di “Supplizio” (Via dei Banchi Vecchi 143), trovano da oggi (dalle 12:00 alle 20:00 dal lunedì al sabato) un angolo di qualità dove andare per dare un morso ai profumi dell’infanzia e recuperare e salvaguardare golosità di ispirazione romana e non solo.

Protagoniste indiscusse della proposta alimentare saranno le ricette classiche della tradizione che mettono in pace tutti i sensi, per riportare all’idea che il cibo è prima di tutto nutrimento, per non dimenticarsi di abbinamenti a volte snobbati, di ricette spesso considerate minori. In particolare ci saranno ricette minore come il supplì proposto nella versione rossa e bianca che sarà il leader indiscusso della carta del menù anche perché è una passione che Arcangelo Dandini coltiva dal 1997 al 2002 quando inizia a studiare la ricetta originale del supplì insieme a Gabriele Bonci, con il quale gestiva ristorante romano “Il Simposio”. La cucina sarà completamente espressa, soprattutto per ricette come la crocchetta e la crema fritta.

A fornire Ingredienti e materie prime sono alcuni fra i migliori artigiani che hanno bottega nei dintorni: Forno Roscioli per la pizza bianca e la focaccia genovese, Boulangerie MP per le pizzette rosse e Pasticceria De Bellis per la zuppa inglese. Pastificio dei Campi, Pasta Verrigni, Società Artigiana Scarchilli sono invece alcuni dei produttori delle materie prime, che insieme a una selezione di olio extravergine di oliva, pomodoro, riso, vino, champagne, birre artigianali saranno acquistabili come tutti gli ingredienti utilizzati nelle ricette di Supplizio.

Dal punto di vista architettonico il locale, avviato con la collaborazione di Lorenzo D’Ettorre (socio-proprietario),  si caratterizza per le maioliche di terracotta per il pavimento completamente recuperato, muri del 1300 integralmente recuperati e restaurati, lampade anni ‘30 per ricreare l’atmosfera del salotto di casa, legno scuro per mensole, sgabelli e bancone.

Gianluca Pacella

in data:12/04/2014

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  • "Supplizio", cibo di strada con il bollino di garanzia
  • L'interno del locale
  • Arcangelo Dandini

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