Agronews
A San Paolo del Brasile è festa con le tipicità italiane per San Vito Martire
Tuttto pronto a San Paolo (Brasile), nel quartiere del Brás, per la 100°. Festa di San Vito Martire in programma dal 2 giugno al 15 luglio. La prima manifestazione nacque nel 1918, grazie alla colletività di pugliesi e in genere italiani, discendenti e “simpatizanti” per festeggiare e onorare il loro Santo Protettore. Oltre un secolo fá- si spiega in una nota- gli italiani hanno creato l´indentitá mercantile del quartiere Brás e con la loro religiosità, la sua cultura e tanti piatti tipici della cucina tradizionale hanno contagiato la città e trasformato il quartiere come luogo di incontro principale per più di 80000 persone. Ai fornelli è una squadra di Signore tra i 70 e 89 anni, affettuosamente denominate “Le Mamme di San Vito” , che preparano tutte le pietanze tipiche come gli involtini di fegato (guimirelle), le ficazze (pizza/pane) e ficazzelle (panzerotti), gli spaghetti, penne e ricchitelli/oriecchiette al Ragù di carne e alla puttanesca. Dolci tipici come amaretti, piccicatelle, castagnelle, crostate di ricotta, pastiere di grano, cannoli, sfogliatelle.
Le Mamme di San Vito sono dunque pronte a ricevere 80 mila persone ghiotte per consumare circa 150 mila piatti di spaghetti, penne e ricchitelle.Oltre 5 tonnellate di antipasto di melanzane e peperoni rossi, 60 mila ficazze (panzerotti di mozzarella e pomodori), 30 mila ficazze (pizza-pane) e 40 mila dolci tipici. Per la prima mossa su i fornelli, le Mamme- si conclude in una nota- hanno a disposizione: 6 tonnellate di farina di grano, 8 tonnellate di pomodori freschi, 6 tonnellate di cipolle e 6 mila litri di olio de oliva, oltre centinaia di chili di melanzane, peperoni rossi, mozzarella e parmigiano