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Accordo raggiunto sulla Politica agricola comune

Lunedi' 30 settembre la Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo votera' tutti i dossier che riguardano la riforma della Pac. L'ok definitivo verra' dato nei settimane successive dall'Assemblea plenaria a Strasburgo

Roma- Accordo raggiunto a livello europeo sulla Politica agricola comune (Pac).  Il negoziato decisivo, svolto ieri sera a Bruxelles tra le istituzioni dell'Ue, ha risolto le problematiche legate all'intesa politica raggiunta il 26 giugno scorso e relative al Quadro finanziario europeo 2014-2020 deciso a febbraio dal vertice dell’Unione europea.

Ora lunedi' 30 settembre la Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo votera' tutti i dossier che riguardano la riforma della Pac. L'ok definitivo verra' dato nei settimane successive dall'Assemblea plenaria a Strasburgo.

In base all'accordo concluso oggi – ha spiegato il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro - per la prima volta la riduzione degli aiuti piu' elevati che l'Ue versa agli agricoltori a favore di chi riceve di meno, diventa obbligatoria ed entra nel testo della legislazione europea sulla Pac. La riduzione sara' del 5% oltre i 150mila euro di pagamenti diretti ai produttori. Potra' essere evitata se la Stato interessato ridistribuira' ai piccoli agricoltori il 5% dell'ammontare per il proprio Paese. Salira' inoltre all'85% il finanziamento dell'Ue per le misure di sviluppo rurale nelle aree meno sviluppate. Infine, il Parlamento europeo avra' potere decisionale sul documento di ridistribuzione tra gli Stati membri della dotazione finanziaria Ue destinata allo sviluppo rurale per i prossimi sette anni.

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