Filiera Corta
Acqua minerale, food mania dettata dalla paura della non potabilità
Secondo ultimi dati del Censis gli italiani sono tra i primatisti mondiali per acquisto e consumo a causa di una mancanza di fiducia del servizio erogato dal rubinetto della propria abitazione
Roma- Tra i primatisti mondiali per l’acquisto di acqua in bottiglia. Il dato emerge da un’analisi del Censis contenuta nel quarto numero del "Diario della transizione" che ha l'obiettivo di "cogliere e descrivere i principali temi in agenda in un difficile anno di passaggio". Secondo la ricerca dell’Istituto l'Italia e' infatti il Paese europeo con le tariffe per il servizio idrico piu' basse (85 centesimi al giorno per famiglia) ma anche quello con il piu' elevato consumo (234 euro l'anno a famiglia) pro-capite di acqua in bottiglia e in questa particolare classifica, siamo addirittura secondi al mondo.
Il 61,8% delle famiglie italiane- spiegano i ricercatori- acquista acqua minerale e il consumo medio e' pari a 192 litri l'anno per persona.
Il 31,2% della popolazione non si fida dell'acqua che esce dal rubinetto della propria abitazione: una percentuale che sale nettamente al sud (fino al 60,4% in Sicilia), ma che aumenta ovunque nel caso di allarmi connessi alla potabilita': si pensi ai casi di acqua contenente arsenico. E addirittura l'acqua minerale- secondo Coldiretti- con 11,96 euro mensili per famiglia di acquisto ha praticamente raggiunto la spesa per il vino che e' stata di 12,01 euro