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Agea, l'obiettivo è raggiunto
L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura ha pagato 1.044 milioni di euro agli agricoltori delle Regioni. Evitato il disimpegno degli importi stanziati dall'Unione europea nello sviluppo rurale
Roma - Obiettivo raggiunto. A fine 2010, nell’ambito dei fondi per lo sviluppo rurale, dall’inizio di giugno alla fine di dicembre 2010, l’organismo pagatore Agea ha pagato ben 1.044 milioni di euro (di cui 568 di quota comunitaria Feasr) agli agricoltori delle Regioni italiane di cui Agea stessa è Organismo pagatore.
E’ stato così definitivamente conseguito l’obiettivo congiuntamente prefissato tra Agea e Regioni per evitare il disimpegno degli importi stanziati dall'Unione europea nello Sviluppo rurale. Si tratta - si legge in una nota - di un risultato fortemente perseguito dal presidente Agea, Dario Fruscio, che a giugno propose una convenzione con le Regioni per accelerare l’esame delle domande, nel pieno rispetto della normativa vigente, al fine di evitare il rischio di dover restituire soldi a Bruxelles, il che sarebbe stato catastrofico per l’agricoltura italiana, in un frangente congiunturale molto difficile.
“Questa meta complessa e importante – osserva il presidente Fruscio - è stata raggiunta grazie al fatto che Agea, Regioni e Sin (gestore del Sian) hanno saputo fare squadra tutti insieme, dando dimostrazione di come organizzazioni pubbliche e private, lavorando in sinergia, siano in grado di superare le difficoltà incontrate nel progetto. Agea è stata promotrice di un nuovo modo di lavorare che si è rivelato la soluzione vincente: la stretta collaborazione di tutti ed in particolare la partecipazione sinergica delle Regioni ha permesso di raggiungere questo risultato così significativo. Inoltre, la massima efficacia del lavoro di squadra è stata ottenuta anche grazie al supporto tecnico-operativo che AGEA e SIN hanno fornito anche a livello regionale. In definitiva –
conclude il presidente dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – abbiamo registrato un grande dispiegamento di forze da parte di Agea che, unito alla massima disponibilità assicurata dalle Regioni, ha consentito di raggiungere un risultato storico: mai prima d’ora, infatti, si era arrivati a spendere tutte le risorse disponibili, anzi andando addirittura oltre”.
In totale, a seguito dei pagamenti effettuati da Agea a partire dal 1 giugno 2010, la spesa complessiva effettuata, a valere sull’obiettivo dell’N+2, è passata da 703 milioni di euro a 1.271 milioni di euro in quota Feasr. E’ stato così raggiunto e addirittura superato l’obiettivo di spesa dell’N+2 necessario ad evitare il disimpegno automatico delle somme stanziate dalle Regioni nei rispettivi Psr, in quanto la spesa complessiva ha raggiunto quota 118% rispetto al limite prefissato (sono state cioè impiegate risorse aggiuntive a disposizione delle Regioni).
Per quanto riguarda invece i pagamenti della domanda unica, a domani risulteranno pagati 1 miliardo e 705 milioni di euro da parte dell’Organismo pagatore Agea. Si è cominciato il 16 ottobre con il versamento dell’anticipo del 50% che ha riguardato 869.521 beneficiari per un totale di 908,1 milioni di euro, mentre a domani per il saldo risulteranno pagati 834.172 beneficiari per una somma di 793,3 milioni di euro. Con il mese di gennaio Agea completerà il pagamento del saldo per la parte residuale dei beneficiari e avvierà anche il pagamento degli aiuti accoppiati (art. 68) oltre al
resto degli aiuti