Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » Agricoltori più ricchi ma meno numerosi nell'immediato futuro

Agronews

Agricoltori più ricchi ma meno numerosi nell'immediato futuro

Uno studio della Commissione europea prevede che nel 2023 il reddito reale sarà superiore del 46,8% con una diminuzione degli addetti del 42,3% entro dieci anni

Roma- Stime e previsioni più che positive per gli agricoltori europei. Nel 2023 il reddito reale- segnala uno studio della Commissione Ue- sara' superiore nel 2023 del 46,8% rispetto al periodo 2003/2007, e l'aumento annuo del prossimo periodo sara' pari all'1,8%. Allo stesso tempo, nel giro di 10 anni, gli addetti del settore agricolo diminuiranno del 42,3% favorendo appunto l'aumento del loro reddito pro capite a dispetto di una diminuzione complessiva del 15,1%.

Viene segnalato che le colture nella Ue hanno prospettive positive per il prossimo decennio, piu' per un aumento del mercato dei biocarburanti che per l'incremento della domanda di alimenti e mangimi, che entro il 2023 dovrebbe attestarsi a quota 316 milioni di tonnellate. I consumi di cereali rimarranno complessivamente stabili, con un aumento delle quote del granoturco e del frumento tenero rispettivamente al 18% e al 41% del totale. L'incremento della domanda di riso sara' soddisfatto da un aumento delle importazioni, con l'autosufficienza della produzione Ue che si attestera' al 64%. Nel prossimo decennio, secondo le stime della Commissione, la produzione di carne bovina diminuira' del 7% rispetto al 2012, arrivando a 7,6 milioni di tonnellate nel 2023. Incremento del 2,8%, invece, per la carne suina, a 23,4 milioni di tonnellate, mentre la produzione di pollame registrera' un aumento annuo dello 0,8% fino a 13,6 milioni di tonnellate. Le consegne di latte, in costante ma lento aumento, dovrebbero toccare i 150 milioni di tonnellate a fine periodo.

La produzione di formaggio raggiungera' i 10,7 milioni di tonnellate nel 2023, con le esportazioni pari a 1 milione. Nel decennio i prodotti freschi registreranno un incremento del 3% sul 2012.


in data:14/01/2014

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno