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Agricoltura, Stefàno minaccia lo sciopero delle Regioni

Il coordinatore nazionale degli assessori di settore degli enti locali annuncia una possibile sospensione dei pareri ai provvedimenti del governo sul comparto per protestare contro i tagli previsti dalla manovra Tremonti

Roma - Dario Stefàno è pronto a dare battaglia. Domani infatti l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, in qualità di coordinatore di tutti gli assessori regionali di settore, proporrà alla sua commissione politiche agricole di sospendere, da domani stesso, i pareri ai provvedimenti del governo  in materia di agroalimentare . Convinto di trovare la condivisione dei colleghi, l’assessore pugliese ha annunciato la proposta nel corso di una presentazione di una mostra bovina a Bari.

La decisione - ha spiegato Stefano - è nata per diversi motivi, primi fra tutti il fatto che ''nella manovra Tremonti il comparto agricolo e quello della zootecnia vengono individuati come sprechi da tagliare nella logica di un risanamento del bilancio dello Stato. Il dpcm agricoltura - ha incalzato – non è stato ridotto ma è stato tagliato''. A questo va aggiunto – ha continuato - che ''da più di dieci giorni, di fronte a un sistema delle Regioni unito, viene chiesto al ministro Tremonti un incontro urgente, non abbiamo avuto alcuna risposta''.

''Io – ha detto ancora - credo che non sia un fatto di disponibilità ma di civilta'''. ''Se passa la mia proposta di sospendere il parere delle Regioni – ha inoltre spiegato l’assessore - da domani il governo non potrà fare più nulla che riguarda l'agroalimentare perchè se non ci sono le intese con le Regioni non si puo' fare''. '

'Una misura forte - ha concluso - che io credo che in queste circostanze sia assolutamente non rinviabile''. La sospensione dei pareri ''durerà fino a quando il governo non darà risposte agli operatori del settore su questi temi di ''rilievo straordinario''. Stefano ha infine fatto presente che i ''trasferimenti dello Stato sono passati da 5mila miliardi di euro a meno di 800. E che l'anno prossimo passeranno a meno di 600''.

in data:08/03/2011

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