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AgrieTour, cresce l'agriturismo nel "pacchetto vacanze"
L’agriturismo rappresenta sempre di più una ottima alternativa in grado di coniugare mare, montagna e città d’arte. A segnalarlo è l’Osservatorio dell’agriturismo di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale (Arezzo Fiere dal 11-13 novembre 2016). Se è ancora prematuro- spiega il Presidente di Arezzo Fiere e Congressi Andrea Boldi- fare una stima esatta sul numero di presenze in agriturismo per questa estate l’agriturismo, stando alle nostre valutazioni sui flussi in arrivo, rappresenta un’ottima alternativa con il cambio del tipo di vacanza”
Dalla rilevazione dell’Osservatorio si segnala che gli stranieri non sentono crisi, l'81% degli inglesi e il 78% dei tedeschi, ha infatti scelto l'agriturismo senza farsi influenzare dalla situazione economica, aspetto che invece- si precisa- ha toccato di più gli italiani, 39%. In particolare viene spiegato che sono sempre di più i turisti marittimi che preferiscono una sistemazione nei pressi delle località di mare, ma comunque restando in una dimensione rurale, grazie soprattutto al grado di attività collaterali presentate da questo genere di strutture. Col segno più naturalmente anche le strutture più vicine alle città d’arte quindi quelle tradizionali della Toscana, dell’Umbria, delle Marche, del Veneto. Nello specifico la preferenza degli agrituristi va verso le province toscane legate al mare (quella di Grosseto con la zona dell’Argentario), ma anche Siena (zona Chianti) e Livorno (fascia costiera). Ancora mare con le masserie in Puglia, il Salento e il Gargano in particolare. Quanto alle città d’arte buona l’affluenza prevista in Umbria nella provincia di Perugia (zona Perugia-Assisi). Nella top ten delle preferenze, in evidenza anche le località di montagna, con gli “agritur” del Trentino e della Valtellina in testa. In crescita la richiesta di Sicilia e Lombardia. Sono soprattutto gli stranieri a scegliere l’agriturismo. Secondo l’Osservatorio di AgrieTour infatti, si sposteranno in Italia scegliendo la soluzione della campagna il 25% di turisti d’Oltralpe e tra questi prevalenza dei giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni.
In Italia a oggi sono presenti oltre 20 mila agriturismi per un fatturato annuo che supera il miliardo di euro. Il 45,1% di questi si trova nel Nord del Paese, il 34,4% nel Centro e il restante 20,5% nel Mezzogiorno. Quanto invece alla presenze, su un esercito totale di 5,4milioni di agrituristi, 3,5milioni- segnala l'osservatorio- hanno soggiornato negli ultimi 12 mesi e 4,8 milioni vorrebbero soggiornare nei prossimi 12 mesi. L'86% di chi ha vissuto l'esperienza in campagna la vuole ripetere, mentre chi non ci è mai stato, 40%, lo ha fatto perché non conosce l'offerta o perché non ci ha pensato. Percentuale che sale al 65% tra gli under 30. Invasione dall'Europa del Nord. Il grosso degli ospiti arriva per l'87% dall'Europa, l'8% dalle Americhe e il 5% è diviso tra Asia, Oceania e Africa. In Europa la parte del leone viene fatta dalla Germania, 35% dei turisti, seguita da Belgio e Olanda, 12%, e Regno Unito e Svizzera rispettivamente 8%, 6% Austria, 5% Francia. Toscana, la meta dei sogni. Tra le regioni preferite da italiani e inglesi prevale la Toscana, 54%, seguita da Umbria 34%, Marche e Sicilia. Per i tedeschi, in cima alla preferenze c'è ancora la Toscana, 35%, con la secondo posto Veneto, 20% e terza Friuli 14%.