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Agriturismo: vanno in pensione spighe, margherite, quadrifogli e fiori. Arriva il "sole"
Addio a spighe, margherite, quadrifogli e fiori, arriva la classificazione unica per tutti gli agriturismi così come avviene per gli alberghi. A trent'anni dalla nascita dell'idea che coniuga offerta turistica e agricoltura, il "sole" sarà il simbolo che da Nord a Sud valuterà gli agriturismi italiani. A raccogliere sotto il nuovo metodo le ormai oltre 20 mila strutture della Penisola sarà, dal primo gennaio 2015, il portale del ministero delle Politiche Agricole. Il sito www.agriturismoitalia.gov.it "agriturismo italia - vivi la terra delle emozioni", è stato presentato oggi ad Arezzo in occasione della prima giornata della tredicesima edizione di AgrieTour, la manifestazione che fino a domenica è la vetrina nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale.
Il settore cresce di +2,1%. Nel 2013- si legge in una nota - il numero delle aziende ha raggiunto quota 20.897, 423 in più rispetto al 2012. Di queste 7.628 offrono contemporaneamente alloggio e ristorazione, mentre 10.184 sono quelle che uniscono all'alloggio le altre attività agrituristiche. Le aziende agrituristiche aumentano soprattutto al Nord, +6,1% e meno al Centro, +1,1% mentre sono in calo al Sud, -2,1%. La Toscana con 4.108 strutture e l'Alto Adige con 3.098, si confermano le regioni nelle quali l'agriturismo è maggiormente e storicamente radicato. Sempre dai dati Istat emerge che il 42,1% degli agriturismi con alloggio, il 46,9% di queli con ristorazione e il 43,8% di quelli con degustazione è localizzato al Nord mentre il 41,9% delle aziende con altre attività è situato al Centro. Il quadro dipinto dall'istituto di statistica ha lievi tinte rosa, ma il dato è in crescita, dal momento che soltanto poco più di una azienda agrituristica su tre è a conduzione femminile. Le donne guidano 7.436 strutture, +2,4% rispetto al 2012, con una crescita più consistente al Nord, +6,3%, più contenuta al Centro, +1,7% e addirittura in calo al Sud, -3,1%. La concentrazione maggiore di agriturismi in rosa si ha in Toscana, 1.675 aziende pari al 40,8% del dato regionale e il 22,54% del totale nazione degli agriturismi gestiti da donne. Seguono Umbria con il 46% e la Lombardia con il 36,8%, mentre il valore più basso si conferma quello dell'Alto Adige, soltanto il 12,9% del totale.
L'agriturismo si conferma una realtà tipicamente italiana diversa dal turismo rurale degli altri Paesi europei. Negli ultimi dieci anni il comparto è cresciuto del 60,5%, da 13.019 a 20.897; quelle che offrono alloggio del 58,8%, da 10.767 a 17.102; mentre gli agriristori da 6.193 a 10.514, +69,8%. Crescono i posti letto, +94mila, quelli a sedere, +158mila, e crescno anche quelle che fanno altre attività, dalla degustazione alla fattoria didattica allo sport.