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Agropirateria: sequestrate nel 2011 seimila tonnellate di prodotti

Reso noto dai Nuclei antifrodi carabinieri (Nac) di Roma, Parma e Salerno il bilancio 2011 contro l’agropirateria. In totale nel corso dell’anno che va a concludersi sono 6 mila le tonnellate di prodotti alimentari sequestrati, più di 200 milioni il valore dei beni sequestrati, sottratti al circuito illegale anche per illeciti finanziamenti comunitari, 1630 aziende controllate, 295 denunce e 167 violazioni amministrative contestate.

Nel 2011 sono stati effettuati controlli su 1.630 aziende, sulla grande distribuzione organizzata, nei principali centri commerciali e nei mercati verificando in particolare l'osservanza della normativa nazionale ed europea a tutela della qualità alimentare, specie in riferimento agli obblighi sulla tracciabilità degli alimenti. Nel dettaglio, nel corso delle numerose verifiche ispettive i Nuclei antifrodi carabinieri hanno sequestrato: oltre 9000 litri di olio deodorato, falsamente indicato come olio extra vergine di oliva; 3.273.000 litri olio di oliva indicato falsamente "extra vergine" e di origine italiana, in realtà olio di oliva lampante (non commestibile), falso olio extravergine di oliva di provenienza infracomunitaria; 58 tonnellate di pomodoro falso Dop; oltre 22 tonnellate di prosciutti e derivati con false indicazioni in etichetta; 264.826 litri di vino di origine nazionale e 265.847 litri di vino di provenienza estera risultati non conformi alle classificazioni di legge.

I controlli dei Nac hanno riguardato anche la lotta alle frodi a danno dell'Unione europea. In base a quanto ufficializzato sono stati accertati oltre 7 milioni di euro di contributi comunitari illegalmente percepiti o richiesti negli aiuti alle produzioni agricole, mentre ammonta complessivamente ad oltre 200 milioni il valore dei beni immobili, dei conti correnti e degli altri beni sequestrati sottratti al circuito illegale (+74% rispetto al 2010).