L'indirizzo
Ai Giardini Paprika e Cannella, cucina mediterranea con il pensiero alla Sardegna
A Milano, nella zona centrale di Porta Venezia, si può mangiare dell'ottimo pesce fresco. Imperdibile l'antipasto "mare crudo"
Milano- Secondo Jean Brunhes “mangiare è incorporare un territorio”, ed è quello che succede quando ci si affida all'offerta culinaria di Davide Paderi e Giovanna Taddei, lui in sala e lei in cucina, un ottimo connubio di cucina sarda a Milano. La zona è la centrale Porta Venezia, l'ambiente è gradevole e il pesce freschissimo: Davide a giorni alterni si rifornisce al famoso mercato ittico milanese, dove è risaputo che arriva il miglior pescato in Italia. Ricette semplici della cucina mediterranea e con qualche accenno sardo, ci si mette subito a proprio agio con la gradita focaccia calda di benvenuto.
Gli imperdibili del locale Ai Giardini Paprika e Cannella (Via Lodovico Settala, 2) sono l'antipasto "mare crudo": gamberetti al lime, scampo di Mazara del Vallo, carpaccio di tonno rosso, tartare di salmone e ricciola, ostrica con bagnetto rosso e lo speculare "mare caldo": insalata di polpo alla catalana, salmone confit con cremoso di barbabietola e cipolla rossa brasata, crema di ceci con gambero rosso al vapore, spiedini di seppia in panatura aromatica e gamberetto gratinato al pistacchio. Si prosegue con un classico interpretato in chiave moderna, la parmigiana di melanzane con vellutata di basilico e pomodorini confit, senza dimenticare, per i più golosi, il culatello nostrano di Novellara servito con gnocco fritto. Tra i primi assolutamente da provare i paccheri "Vicedomini" al ragù di mare ed i ravioli al nero di seppia, ripieni di branzino con ricotta di bufala campana su ristretto di gamberi rossi ed erba cipollina; mentre per rimanere legati alla tanto amata Sardegna i culurgiones di patate alla nuorese con salsa di pomodoro, parmigiano e basilico e la fregola sarda fatta a mano alle vongole veraci e bottarga di muggine fanno scattare la folta comunità sarda presente a Milano.
Non solo pesce per i secondi, anche se si consiglia la frittura di calamaro, gamberi rossi e zucchine julienne, il calamaro ripieno al frutto del cappero, pomodorini San Marzano su fresco gazpacho rosso oppure i gamberoni flambati al Calvados su vellutata di patate viola e polvere di olive nere; per gli amanti della carne invece la costata fiorentina, il galletto amburghese al mattone o le costolette d'agnello in croccante di pane con caponata di melanzane all'agretto e maionese di sedano fanno la loro figura.
C'è un po' da lavorare sui dolci, tutti fatti a mano come il pane e la focaccia, ma davvero in porzioni generose, consigliamo uno per coppia: da provare le caramelle di pasta sfoglia con crema al mascarpone e la delizia al limone e al frutto della passione. Boiserie francese, svariate etichette del territorio italiano e diversa scelta di etichette ricercate per la carta dei vini, che però consigliamo di lasciar la scelta all'oste e maitre Davide, per sorseggiare delle chicche.
Camilla Rocca & Elisa Cortesi
in data:23/04/2017