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Alimentare: in futuro cibi stampati in 3D con amido e manioca
Produrre cibo tramite una stampante 3d offrendo potenzialmente prodotti che soddisfano le preferenze dei consumatori in termini di gusto, consistenza, costo, praticita' e nutrizione, personalizzando forme, sapori e colori. Questo l'obiettivo, descritto in un articolo pubblicato sulla rivista Food Research International, di un team di esperti del Luiz de Queiroz College of Agriculture (Esalq-Usp) dell'Universita' di San Paolo in Brasile e del Nantes Atlantic College of Veterinary Medicine, Food Science and Engineering (Oniris) e l'Istituto nazionale di ricerca sull'agricoltura, l'alimentazione e l'ambiente (Inrae), che hanno sviluppato un metodo innovativo per la stampa 3D in grado di produrre cibi attraenti e salutari per i bambini e gli anziani, a base di gel di amido di frumento e manioca.
"Stiamo realizzando idrogel a base di amido modificato da utilizzare come materiale per la stampa 3D di alimenti - sostiene Pedro Esteves Duarte Augusto, docente presso l'Esalq-Usp - negli ultimi anni abbiamo sviluppato diverse tecnologie per modificare l'amido e ottenere gel con caratteristiche ideali da utilizzare come base per produrre cibo mediante la stampa 3D".