Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » Alte Terre, progetto di Pic-Nic Diffuso per rilanciare la Valle del Velino

Agronews

Alte Terre, progetto di Pic-Nic Diffuso per rilanciare la Valle del Velino

Un Pic-Nic Diffuso per contribuire a rilanciare un territorio del Centro Italia che nel 2016 è stato sconvolto nel mese di agosto dal sisma. L’idea è del Consorzio Salariaè, rete di imprese di 21 aziende di filiera dell’Alta Valle del Velino e delle Terre di Amatrice  che ha ideato il progetto Alte Terre – La natura su Misura.

Il territorio interessato di  oltre 600 km quadrati, non distante da Roma e facilmente raggiungibile dall’Umbria, dalla Toscana, dalle Marche e dall’Abruzzo, è stato diviso in quattro “sezioni” (Amatrice-Accumoli, Cittareale, Posta e Antrodoco-Cittaducale-Castel Sant’Angelo), presidiate  dalle diverse realtà aderenti a Salariaè con ristoranti, agriturismi e produttori- si legge in una nota-  pronti ad accogliere i visitatori, mettendo a disposizione i propri spazi, i prodotti agroalimentari, le attrezzature ma soprattutto la propria ospitalità e la voglia di raccontare i segreti di queste bellissime terre. Alla base del progetto quello di proporre una gita fuori porta personalizzata e per questo il Consorzio ha pensato anche ai “cestini”: piccoli scatole di cartone per uso alimentare che i turisti potranno decidere di utilizzare in loco, per la loro gita, oppure riportare a casa per poter riassaggiare con calma le delizie del territorio (prezzo medio: dai 5 ai 15 euro).

“Un format perfetto per un territorio che vanta oltre 600 km quadrati di incontaminata bellezza – spiega Emidio Gentili, presidente del Consorzio Salariaè – tra alte vette, straordinarie vallate, borghi suggestivi, fiumi, cascate e laghi che non mancano mai di lasciare i visitatori a bocca aperta. A questo aggiungiamo una cucina che, dall’Amatriciana alla Gricia, passando per formaggi, salumi e le altre eccellenze di questa area, fa del nostro territorio un unicum conosciuto e apprezzato nel mondo”. “L’idea – prosegue il presidente Gentili – è quella di offrire a ognuno una gita fuori porta personalizzata. Che si sia alla ricerca di un’esperienza gastronomica o di un’escursione, di un pomeriggio di relax in riva a un lago o di un giro in moto, di una pedalata tra vette silenziose o di una mattinata tra gli animali, Alte Terre è in grado di soddisfare appieno qualsiasi esigenza. E nei mesi a seguire- conclude-  abbiamo in programma una serie di iniziative divertenti e originali che vedranno protagonisti, oltre ai 21 imprenditori del Consorzio, anche i 10 Comuni coinvolti nel progetto con le loro piccole frazioni, vale a dire Amatrice, Cittareale, Accumoli, Castel Sant'Angelo, Posta, Cittaducale, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino e Micigliano”.

in data:14/07/2018

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno