Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » Amaretti di Saronno, la battaglia sul marchio è senza sosta

Agronews

Amaretti di Saronno, la battaglia sul marchio è senza sosta

Il Tribunale di Varese conferma il sequestro in tutta Italia delle confezioni prodotte dalla Paolo Lazzaroni e figli

Roma -  E' stato confermato dalla sezione del riesame del Tribunale di Varese il provvedimento di sequestro in tutta Italia delle confezioni di Amaretti di Saronno prodotte dalla Paolo Lazzaroni e figli. La decisione è stata presa sulla base del ricorso della D. Lazzaroni & C., società del Gruppo Ragosta dal 2008 e titolare del marchio originale Lazzaronì per la produzione e commercializzazione dei noti Amaretti di Saronno e altri biscotti e prodotti di pasticceria.

La misura presa è conseguente al conflitto giudiziario tra le due società per il brand iniziato nel 2004. Il marchio italiano era stato venduto nel 1984 dalla famiglia Lazzaroni, insieme alla D. Lazzaroni & C., alla multinazionale americana Campbell. Nel 1996 la proprietà di azienda e marchio era passata al Gruppo Citterio che ha ceduto entrambi nel 2008 al Gruppo Ragosta di Napoli.

in data:15/11/2010

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno