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Anag chiude il 2024 con numeri in crescita e nuove prospettive
Oltre 1.000 soci in tutta Italia, 15 delegazioni regionali coordinate e attive da nord a sud, oltre 20 corsi di formazione per aspiranti assaggiatori di grappa e distillati e altrettanti eventi e degustazioni organizzati durante l’anno. Sono questi i numeri che raccontano un 2024 di ulteriore progresso per Anag, Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti, guidata dallo scorso luglio da un nuovo presidente, Marcello Vecchio, che rimarrà in carica per il prossimo triennio. L’anno di Anag che volge al termine ha visto il suo evento clou, ancora una volta, nel 41° concorso nazionale Alambicco d’Oro, che si è confermato una vetrina prestigiosa per la distillazione italiana con la partecipazione di grappe, acquaviti d’uva e brandy italiano in arrivo da tutta la penisola. In occasione della premiazione dei prodotti vincitori ad Asti, lo scorso settembre, non sono mancate anche iniziative culturali e degustazioni dedicate alla grappa nel mondo della mixology.
“Gli oltre 1.000 soci ANAG - afferma il presidente nazionale Marcello Vecchio - condividono una grande passione per il mondo della grappa e dei distillati, unita alla volontà di promuovere la cultura del bere consapevole e responsabile. A loro va il mio ringraziamento per il prezioso lavoro volontario che svolgono ogni giorno, organizzando corsi di formazione di primo e secondo livello e numerose occasioni di degustazione guidata. A questo si aggiunge la presenza della nostra Associazione a iniziative enogastronomiche in diverse parti d’Italia, che rappresentano sempre opportunità importanti per far conoscere e apprezzare un patrimonio unico e affascinante. Forti di questi risultati e della grande passione dei nostri soci assaggiatori, guardiamo al futuro con entusiasmo e pronti a crescere ancora avvicinando anche nuovi target”.