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Annata Agraria: aumenta il frumento, crollano soia e colza
L’annata agraria 2011-2012 sembra essere caratterizzata da un’aumento dei campi di frumento, da crollo per le coltivazioni di soia e colza e da un incremento dei terreni a riposo. Lo scenario è stato registrato dall'Istat sulle base delle intenzioni di semina degli agricoltori. In particolare è registrato un significativo aumento delle superfici destinate alla coltivazione di frumento tenero (+18,6%) e duro (+11,3%), e un calo di quelle a mais da granella (-3,1%). Crescono i cereali minori, come orzo (+19,2%) e avena (+13,1%), mentre il sorgo segna una diminuzione (-19,7%).
Per i semi oleosi c'è una diminuzione delle superfici investite a girasole (-5%), soia (-16,4%) e colza (-29,9%). Per le ortive, secondo l’Istat, c'è stata una leggera flessione delle superfici investite a pomodoro (-0,7%) e una più marcata riduzione di quelle dedicate a legumi freschi (-9,4%) e ad altre ortive (-3,7%). Per le leguminose da granella, c'è una riduzione delle superfici destinate ai piselli (-7,6%) e un aumento di quelle destinate ai fagioli e alle fave (+21,7%). Diminuiscono anche le foraggere temporanee (-3,8%) e sostanzialmente stabili le patate (+0,6%). Le superfici a riposo, poi, nel 2011-12 sono aumentate del 5,5% rispetto all'annata agraria precedente. Tra i motivi principali che hanno portato gli agricoltori a fare questa scelta, spiega l’Istituto, c’è quello prevalente relativo alla rotazione agronomica (60,1%), seguito dall'incertezza sull'andamento del mercato o dalla scarsa remunerazione dell'attività, legata in particolare ai costi e ai prezzi di alcune coltivazioni (18,9%).