Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » Apre La Filiera, ristorante a "Km 0"

Agronews

Apre La Filiera, ristorante a "Km 0"

Contro l’omologazione dei sapori, apre a Roma il primo ristorante della capitale a “Km 0”. Si chiama “la Filiera - i sapori del territorio” una sorta di agriturismo in città in via Mantova 38/40, dove la leva competitiva è l’alta qualità dei prodotti utilizzati per preparare cibi secondo l’eccellenza della tradizione culinaria laziale e romana.

Cibi a chilometro zero - si legge in una nota -  che non fanno molta strada dall’azienda alla tavola, non inquinano; conservano freschezza e fragranza ed è per questo motivo che incrociano l’approvazione crescente di un pubblico di consumatori sempre più esigente.

“Nasce dall’idea Coldiretti che attraverso il progetto di Campagna Amica punta a dare valore al valore del territorio”, afferma il presidente di Coldiretti Lazio Massimo Gargano che aggiunge, “in un mercato globale che tende ad omologare paesaggi, sapori e culture, i prodotti tipici del Lazio possono competere solo capitalizzando il legame forte con territorio perché unico, irripetibile e non clonabile”.
La filosofia del Km 0 è quella di esaltare i piatti preparati fornendosi esclusivamente dei prodotti locali e soprattutto avendo rispetto della loro stagionalità.

“Niente copie, né imitazioni che fanno già perdere alla tavola del vero made in Italy più di 50 miliardi di Euro l’anno, sottolinea Aldo Mattia direttore regionale della Coldiretti che aggiunge “così il vero chilometro zero diventa l’antidoto contro il furto di identità della tipicità e del vero made in Italy”.

Il fenomeno del “Km. 0” che sta riscuotendo successo di pubblico e di critica tra i consumatori rappresenta con i punti della vendita organizzata da Coldiretti una evoluzione della struttura dell’offerta di prodotti tipici e di qualità certificata e garantita che sta alimentando anche il segmento dei cosiddetti “turismi emergenti”.

Si calcola infatti che oltre 10 milioni di turisti all’anno scelgono l’Italia per la sua capacità di offrire una qualità enogastronomica inimitabile sulle tavole di altri Paesi. La sfida della qualità certificata a tavola è stata raccolta da due pionieri dell’eccellenza del gusto del Lazio: Letizia Longo, ristoratrice della cucina tipica della campagna romana e Eugenio Lozzi imprenditore agricolo ed agrituristico. Due tour operator del gusto e della tradizione enogastronomica laziale in un territorio ricco di sapori unici che contribuiranno a trasformare la filosofia del “Km 0” in un bancomat della tipicità alimentare certificata e garantita I.O.O.% di alta qualità italiana

in data:01/10/2010

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno