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Apre a Roma il primo Ramen Bar. Sbarca nella capitale l’autentica cucina giapponese
L’autentica cucina giapponese sbarca a Roma. S’inaugura in uno dei quartieri più trendy della Capitale, a Ostiense, il primo ristorante nipponico che punta su un piatto tipico del Sol Levante poco diffuso nella Capitale, molto simile agli italici spaghetti ma gustati in brodo di maiale, verdure, salsa di soia. E’ il ‘Ramen Bar Akira’, che aprirà i battenti sabato 2 luglio in via Ostiense 73 dalle ore 12.
Protagonista di questo nuovo corso della ristorazione giapponese, un volto già noto agli italiani, il calciatore Akira Yoshida, primo giocatore giapponese a sbarcare in serie A e campione di calcio a 5. Trent’anni, Akira, che parla perfettamente italiano, ha deciso di scommettere sulla qualità e sulla varietà dell’arte culinaria giapponese, una delle eccellenze in tutto il mondo.
A Roma, i ristoranti davvero giapponesi non sono tanti. Molti sushi bar-si legge in una nota- sono di origine cinese convertiti alla cucina nipponica, mantenendo però tecniche e professionalità provenienti dalla Cina. Anche per questo i sushi non sono più come quelli di una volta. Da qui la disaffezione e la diffidenza nei confronti del tipico piatto giapponese. Sarà anche per questo che l’ex calciatore ha deciso di introdurre nella Capitale un altro prodotto tipico della cultura gastronomica del suo Paese, il Ramen, appunto.
“I cuochi sono tutti giapponesi- spiega Akira- la scelta delle materie prime è fondamentale per garantire la qualità dei nostri piatti. Il ramen lo prepariamo noi, come dire…è fatto in casa, con farina apposita per la creazione di questi ‘spaghetti’ immersi nella zuppa che ha una cottura di 10 ore”. Nessun timore per il caldo, spiega, “il piatto si mangia sia freddo che caldo”. La zuppa potrà essere gustata in tre diverse versioni: la black, con spaghetti, zuppa, salsa di soia, brodo di pollo, carne di maiale, spinaci e alghe, la white, senza la salsa di soia, e la red spicy, con l’aggiunta di miso piccante, germogli di fagiolo, cavolo, porro, akadama. Il tutto accompagnato con topping a scelta che vanno ad arricchire i sapori. Grande varietà anche di insalate tipiche giapponesi, per esempio con il tofu. Infine, i saké. Si conoscono bene birre giapponesi, ma non i sakè. Al Ramen Bar Akira un’altra novità: dalle 24 alle due, il locale si trasforma in Sakè bar dove si potranno gustare diverse marche della bevanda di riso tipica del Giappone.