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Arriva l’hamburger in provetta
Heston Blumenthal, Top chef tre stelle Michelin, si prepara a cucinare una polpetta nata un macinato artificiale dall'aspetto e dal sapore simili a quello di mucca. Obiettivo del progetto, guidato da Mark Post, è quello di salvare l’ambiente
Roma – La scienza non ha limiti, ma, a quanto pare, anche la creatività degli chef non ha confini. E’ infatti prevista per il prossimo ottobre a Londra la preparazione di una polpetta speciale preparata dal britannico Heston Blumenthal, Top chef tre stelle Michelin che esercita nel ristorante Fat Duck nel Berkshire o a Londra da Dinner a Kensington e che è considerato un alchimista alla Ferran Adria'. Il cuoco sperimenta in cucina con tecnologia e scienza alla ricerca di sapori e sensazioni sempre nuove. Il piatto, dal costo di 250mila euro, sarà servito a un misterioso commensale.
In pratica il famoso chef, su richiesta di ricercatori olandesi che hanno messo a punto in laboratorio il primo macinato da staminali bovine, porterà in tavola un piatto degno delle sue creazioni di gastronomia molecolare. Obiettivo finale è quello di salvare l’ambiente.
A capo del progetto e ispiratore dell'hamburger in provetta e' Mark Post, un dottore del dipartimento di fisiologia dell'Universita' di Maastricht. Post, dopo sei anni di esperimenti, ha annunciato, in un convegno della American Association for the Advancement of Sciences a Vancouver di esser pronto a produrre un macinato artificiale dall'aspetto e dal sapore simili a quello di mucca. L’alto costo dell'hamburger in provetta è motivato dalla difficoltà della sua realizzazione. Fino a questo momento è stato ha messo a punto un piccolo pezzo di muscolo di tre centimetri di lunghezza e mezzo di spessore dal colore giallo-rosato. Per realizzare la polpetta serviranno tremila di queste strisce unite a qualche centinaio di analoghi pezzi di tessuto adiposo. A finanziare l’intera operazione e' un misterioso finanziatore che ha chiesto l'anonimato e che sceglierà il commensale che potrà gustare la polpetta di Blumenthal, svelata ufficialmente entro ottobre in una cerimonia a Maastricht. La finalità della ricerca è quella di creare una tecnica che salvi milioni di animali, risparmi l'ambiente e dia un contributo alla lotta contro la fame nel mondo.