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Assoenologi: vendemmia in crescita in tutte le regioni italiane
Stimata dall' associazione un aumento nella penisola del 20%. La Puglia è l'area territoriale più produttiva con con 11,9 milioni di ettolitri
Roma- Indicata da Assoenologi una produzione di vino e mosto superiore di circa 10 milioni di ettolitri rispetto al 2017. Al 31 agosto l’associazione stima, "con la dovuta cautela", un quantitativo di oltre il 20% rispetto allo scorso anno e una qualità eterogenea, buona con diverse punte di ottimo ed alcune di eccellente. "Tutto ciò, comunque, potrebbe variare anche sensibilmente - avverte l'Associazione enologi enotecnici italiani - a seconda dell'andamento climatico dei mesi di settembre e ottobre". Le stime quantitative sono riferite alla situazione riscontrata nelle 17 sedi periferiche di Assoenologi tra la seconda e la terza settimana di agosto, vale a dire quando la quasi totalità dell'uva era ancora sulle piante. "Se i mesi di settembre e ottobre decorreranno positivamente, soprattutto nell'Italia centro-meridionale, le stime qui riportate potranno essere confermate", precisa Assoenologi.
Ad oggi- secondo Assoenologi- tutte le regioni italiane evidenziano consistenti incrementi produttivi con punte anche del 30-35% soprattutto nel Centro Italia, la cui produzione lo scorso anno era stata però falcidiata dalla siccità. Con 55,8 milioni di ettolitri il 2018 si colloca al secondo posto nella produzione degli ultimi vent'anni. Bisogna infatti risalire al 1999 per riscontrare un quantitativo maggiore (58,1 milioni di ettolitri). L'elaborazione di Assoenologi fa, infatti, ipotizzare che la produzione di uva possa oscillare fra i 76 e i 78 milioni di quintali che, applicando il coefficiente di trasformazione del 73%, danno tra i 55 e i 57 milioni di ettolitri di vino: un quantitativo superiore del 21% rispetto a quello dello scorso anno (46,1 milioni di ettolitri di vino, secondo il dato Istat) e del 16% se riferito alla media quinquennale (2013/2017).
In base alle prime stime di Assoenologi, la Puglia con 11,9 milioni di ettolitri, dopo diversi anni, ritorna al primo posto nella classifica delle regioni più produttive, seguita dal Veneto (10,3), dall'Emilia Romagna (7,8) e dalla Sicilia (5,8). Queste quatto regioni insieme nel 2018 produrranno circa 36 milioni di ettolitri, ossia circa il 65% di tutto il vino italiano.