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Birra: InBev ufficializza l'offerta da oltre 100 miliardi per SABMiller
E’ ufficiale l’offerta da oltre 100 miliardi di dollari (106 miliardi in base alle quotazioni odierne) della belga Anheuser-Busch InBev, numero uno mondiale della birra per la britannica SABMiller e, per avvantaggiarsi sull'approvazione delle autorita' di controllo, concorda la vendita della partecipazione del 58% di SABMiller nella joint venture Usa MillerCoors agli altri partner, la societa' di Denver Molson Coors.
InBev si aspetta di conseguire 1,4 miliardi di dollari l'anno di risparmi dalla fusione con SABMiller, che diventa cosi' una delle maggiori fusioni delle storia, seconda solo al matrimonio, poi fallito, tra Time Warner e Aol e alle operazioni Vodafone-Mannesmann e Verizon-Cellco. La fusione mettera' assieme alcuni dei piu' prestigiosi marchi mondiali della birre e cioe' Budweiser, Stelle Artois e Corona per InBev e Peroni, Grolsh e Pilsner Urquell per SABMiller.
InBev e' gia' leader della birra in Brasile, Stati Uniti e Messico, 4 dei 4 principali mercati mondiali del settore. Con l'acquisto di SABMiller si espande in Colombia e in Peru ed entra in Africa, cioe' diversifica, tenendo conto dei cambiamenti in corso negli Usa, dove la vendita delle lager sta perdendo quota nei confronti di quella delle birre artigianali e dei cocktail.
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