Filiera Corta
Birra, scatta l’aumento di Stato. Il 2015 parte con il piede sbagliato
Al via dal primo gennaio l’incremento delle accise, il terzo negli ultimi 15 mesi. Per ogni euro di spesa, 45 centesimi andranno al fisco
Roma- Birra più salata per tutti i fan della “bionda”. A partire infatti dal primo gennaio è scattato il nuovo aumento delle accise, il terzo negli ultimi 15 mesi segnando un incremento complessivo del 30% dall'ottobre del 2012. Si deduce dunque che le richieste di annullamento del provvedimento avanzate negli ultimi mesi dalle categorie di settore al Governo siano cadute nel vuoto. Il risultato della misura è che per ogni euro di birra, 45 centesimi andranno allo Stato. Il prezzo per ettolitro passa da 2,7 a 3,04 euro.
Brutte nuove anche per tutti gli alcolici intermedi (vini liquorosi e quelli aromatizzati): l’imposta sale da 80,71 a 88,67 euro/ettolitri, mentre quella sull'alcol etilico (rhum, whisky, gin, grappa) passa da 942,49 a 1.035,52 euro per ettolitro.
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