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Brescia: apre la nuova sede di Aipol
L’offerta di servizi di alta qualità per l’olivicoltura bresciana è più vicina alle imprese e al loro territorio di produzione”. Lo afferma Silvano Zanelli dirigente di Unaprol alla vigilia dell’inaugurazione della nuova sede di Aipol di Brescia. “Risponde a questa esigenza – afferma Zanelli - lo spostamento degli uffici dell’associazione di produttori olivicoli” aderente al ConsorzioOlivicolo Italiano che da Brescia si è trasferita nei nuovi locali di Villa Galnica a Puegnago del Garda, “ uno dei centri di produzione di eccellenza dell’olivicoltura bresciana e della Valtenesi, patria della cultivar Casaliva”.
L’olio prodotto in questa zona è di qualità eccellente e trova sbocchi soprattutto nel Nord Europa, riuscendo a spuntare prezzi maggiori rispetto alla media nazionale degli oli a denominazione. Una tendenza positiva, sicuramente da incentivare, attraverso adeguate politiche di supporto. Le ultime quotazioni all’origine evidenziano per la Dop Garda un livello di € 13,50/kg.. Per la campagna produttiva 2013-2014, in base ai dati dell’osservatorio economico di Unaprol si segnala la crescita a due cifre in tutte le regioni che concorrono alla Dop Garda. Lombardia e Trentino si stimano al +35% rispetto al 2012, mentre si sale al +40% per il Veneto, dopo la forte riduzione dello scorso anno.
Il segreto del successo dell’olivicoltura bresciana sta nel tessuto di un sistema di piccole e medie imprese imprese. Queste aziende si caratterizzano per avere una struttura più snella che conferisce loro maggiore velocità di risposta ai mercati. Ne è convinta Alma Tagliaferri, esperta di marketing, per la quale il controllo di questa potenzialità passa attraverso la conoscenza approfondita di una clientela sempre più frammentata, che ha sviluppato la capacità di creare un proprio valore nel rapporto produttore - consumatore. “Per affrontare la costante sfida dei mercati afferma la Tagliaferri occorre armarsi non solo degli indispensabili sussidi tecnici, ma anche aprire la propria mente e guardare il mondo con occhi diversi, accettando gli inevitabili fallimenti e, soprattutto, investendo sull’aggiornamento delle persone”.
E’ questo il motivo per cui la stessa amministrazione di Puegnago del Garda ha contributo al trasferimento della sede di Aipol sul proprio territorio perché – afferma il sindaco Adelio Zeni - l’istituzione deve essere più vicina ai produttori e alle loro imprese trasformando in opportunità per l’intera Valtenesi l’offerta di servizi qualificati”.
Quella del Garda bresciano è un’olivicoltura di nicchia che vince solo se punta sull’alta qualità delle sue produzioni. “Le aziende che hanno fatto del territorio il loro punto di forza – ha affermato Ettore Prandini presidente regionale di Coldiretti Lombardia, sono oggi in grado di vincere la sfida dell’omologazione dei sapori con un’offerta di eccellenza che non è clonabile perché unica ed irripetibile come il proprio territorio”.