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Bruxelles stoppa l'etichetta a "semaforo" della Gran Bretagna
La Commissione europea ha aperto una procedura d'infrazione contro il governo britannico per l'introduzione dei bollini “verde-giallo-rosso” sul packaging dei prodotti e finalizzati a distinguere i cibi buoni da quelli meno buoni
Roma- Un epilogo scontato. La Commissione europea d’altra parte non poteva più chiudere gli occhi sul sistema inglese di etichettatura a 'semaforo' degli alimenti dopo molte sollecitazioni. Il metodo britannico applicato, per chi non lo ricordasse, è quello è di mettere dei bollini “verde-giallo-rosso” sul packaging dei prodotti per indicare il contenuto di calorie, zuccheri, grassi, grassi saturi e sale e classificare così alimenti e bevande in cibi buoni e meno buoni. Un sistema considerato da più parti discriminatorio e una barriera all’esportazione dei prodotti tricolori.
Ora Bruxelles, dopo tanta riflessione, ha deciso di aprire una procedura d'infrazione contro il governo britannico. La lettera di messa in mora alla Gran Bretagna - spiegano esperti Ue - non mette in causa l'obiettivo perseguito dal Regno Unito di informare i consumatori e di proteggere la loro salute, ma contesta il modo in cui viene fatto. La decisione e' stata presa dal collegio dei commissari europei. Il governo di Londra ha due mesi per rispondere ai rilievi formali sollevati dalla Commissione nei confronti del sistema di etichettatura alimentare inglese
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