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Cade l'ostacolo dell'Ue. La fusione tra i colossi della birra è più vicina
Eliminate da Bruxelles le difficoltà regolamentari nei confronti dell'accordo tra Anheuser-Busch InBev e SABMiller
Roma- Ormai manca poco. Anche l'ultima difficoltà è infatti superata e la fusione tra Anheuser-Busch InBev e SABMiller, dopo che la Commissione Ue ha eliminato in queste ore ogni ostacolo regolamentare nei confronti dell'accordo tra i due più grandi produttori di birra al mondo, è più vicina. L'accordo è subordinato alla vendita dell'intero settore della birra Sab in Europa. La vendita ha lo scopo di alleviare le preoccupazioni che SABMiller, che produce la Budweiser, potesse avere un crollo nel mercato europeo.
La SabMiller possiede in Europa marchi come la Miller, la Peroni, la Pilsner Urquell e la Grolsch. La AB InBev sta vendendo i suoi marchi in giro nel mondo per rispondere alle preoccupazioni sulla concorrenza. Secondo stime della Commissione gli europei comprano oggi circa 125 miliardi di euro in birra all'anno.
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