L'indirizzo
Cafè Merenda, un’accoglienza ricca dei sapori di una volta
Il locale, nato dalle pasionarie del cibo Chiara Caruso e Claudia Tiberti, propone nella Capitale un menù che riporta con la mente all’abilità culinaria delle nonne. Coach dell’iniziativa gourmet il pastry consultant Armando Palmieri
Roma- I detti popolari recitano: nella botte piccola c’è il vino buono. Qui in questo caso non parliamo di enologia in senso stretto, ma il concetto è quello giusto per descrivere un piccolo nuovo delizioso posto food dove accoglienza, esperienza e simpatia sono di casa. Il locale è Cafè Merenda, si trova a Roma (zona Marconi,via Luigi Magrini 6/8) ed è nato da due pasionarie del cibo, le foodblogger Chiara Caruso e Claudia Tiberti. Coach dell’operazione gourmet Armando Palmieri, il pastry consultant che ha avuto come maestri Igles Corelli, Davide Mazza, Maurizio Santin, Luca Montersino e Giuseppe Giuliano e che vanta collaborazioni di eccellenza come quelle presso Percorsi di Gusto di Marzia Buzzanca e il Cotidie di Bruno Barbieri a Londra.
Ma che offre questo posticino capitolino creato dai designer Ilaria Innocenti e Giorgio Laboratore pronto a sedurre nei suoi pochi metri quadrati avventori, critici gastronomici, appassionati di qualità e semplici ghiottoni di cose buone? Sicuramente una proposta di food di alta qualtà presentata con il savoire faire della cucina di casa e l’abilità culinaria delle nonne con il risultato di ritrovare i sapori di una volta. Ecco quindi che una volta seduti non si può rimanere sotto shock per una merenda di altri tempi dopo aver scelto ad esempio dal menù pane e olio o pane burro e zucchero, leccornia sofisticata , ma senza dubbio non banale così come proposta dallo staff di Cafè Merenda guidato da Alessandra D’Amato, allieva di Palmieri. L’estasi del palato però può anche arrivare solo guardando la carta che a partire dalla colazione consente di scegliere un caffè tra diverse miscele in carta accompagnato da lieviti e frolle per arrivare al pranzo con sandwich, bagel, zuppe ed estratti con ingredienti freschi, all’ora del tè con delle torte della casa per arrivare all’aperitivo con cocktail, calici di vino o birra, e taglieri.
Gianluca Pacella
in data:10/11/2016