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Calici esteri sempre più italiani. Le bollicine Made in Italy crescono del 9% oltre frontiera
I consumatori più appassionati sono inglesi, americani e tedeschi
Roma- Vanno forte le bollicine nei calici dei Paesi esteri con un export di prodotto 2019 pari a 750 milioni di bottiglie e d esportazioni che crescono del 9%. A rilevarlo è Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi dieci mesi dell'anno. Oltre frontiera i consumatori piu' appassionati sono gli inglesi che non sembrano essere stati scoraggiati dalla Brexit e sono il primo mercato di sbocco delle spumante italiano con le bottiglie esportate che fanno registrare un aumento del 4% nelle vendite, mentre gli Stati Uniti sono al secondo posto con un balzo dell'13% pur in presenza di tensioni commerciali e timori collegati ai dazi, mentre in posizione piu' defilata sul podio si trova la Germania - spiega la Coldiretti - che rimane il terzo consumatore mondiale di spumante italiano ma che con la frenata dell'economia tedesca paga un calo dell'11% rispetto all'anno precedente.
Ma lo spumante italiano - aggiunge la Coldiretti - piace molto anche nel Paese di Putin, visto l'incremento del 23% in Russia nonostante le tensioni causate dal perdurare dell'embargo su una serie di prodotti agroalimentari Made in Italy. Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo ci sono tra gli altri il Prosecco, l'Asti e il Franciacorta