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Camorra e frodi alimentari non intimoriscono “Le strade della mozzarella”: gli chef internazionali omaggiano l’ “oro bianco” del Sud Italia
L’arresto di Giuseppe Mandara e la truffa del caseificio "Cantile" non scuotono i lavori della rassegna di Paestum che ottiene nella tre giorni gastronomica un alto numero di visitatori attratti dalle esibizioni dei grandi maestri della cucina
Paestum ( Salerno)- Infiltrazioni camorriste e frodi alimentari delle ultime 48 ore non bloccano l’exploit e il boom di consensi ottenuti dall’ultima edizione de “Le strade della mozzarella”. L’arresto del “Re della Mozzarella”, al secolo Giuseppe Mandara e le 13 misure cautelari per una produzione lattiero-casearia basata sul mix di latte di bufala e vaccino realizzata dal caseificio "Cantile" di Sparanise (Caserta) non hanno infatti intimorito i fan dell’ “oro bianco” del Sud Italia e trenta chef di fama internazionale che dal12 al 14 maggio si sono avvicendati ai fornelli interpretando la Mozzarella di Bufala Campana Dop. Numeri alla mano, la kermesse, giunta alla settima edizione e allestita nei locali del Savoy Beach Hotel di Paestum (Salerno), ha chiuso con 2500 accreditati tra stampa, foodblogger, ristoratori e addetti ai lavori.
La manifestazione, dopo la partecipazione di guest star come Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi, Orta San Giulio), Anthony Genovese (Il Pagliaccio, Roma), Niko Romito (Reale Casadonna, Castel di Sangro), Moreno Cedroni (Madonnina del Pescatore, Senigallia), Gennaro Esposito (Torre del Saracino, Vico Equense) tanto per citarne alcune, ha terminato in bellezza con apprezzati artigiani della pizza quali Gabriele Bonci di Pizzarium a Roma, Francesco e Salvatore Salvo della pizzeria Salvo da Tre Generazioni di San Giorgio A Cremano, Franco Pepe della pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo e Gino Sorbillo della pizzeria Sorbillo a Napoli e di altri tre grandi nomi della cucina internazionale come Quique Dacosta del Quique Dacosta Restaurante di Alicante, Josean Alija del Nerua Guggenheim di Bilbao e Jean-François Piège del Thoumieux di Parigi che hanno proposto piatti unici e innovativi mettendo al servizio della Mozzarella di Bufala Campana Dop i segreti della propria cultura ed esperienza culinaria.
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