Food Mania
Campionato del mondo del Caffè, l'Italia si affida al "chicco elefante"
La competizione, in corso a Bogotà, punta sull'arte del salentino Francesco Sanapo
Roma - L'Italia ci spera. E' infatti atteso in queste ore il responso del Campionato mondiale di caffe. L'Italia, che finora non ha vinto mai il titolo, ha affidato le sue speranze di vittoria a Francesco Sanapo. La manifestazione in corso a Bogotà (Colombia) dal 2 al 5 giugno, vede in corsa 52 nazioni in gara. La sfida consiste nella preparazione di 4 caffè espressi, 4 cappuccini e 4 bevande a base di caffè in 15 minuti. La giuria è invece composta da esperti del settore, provenienti da ogni parte del mondo che valuteranno ogni prestazione secondo il gusto, la pulizia, la creatività, l'abilità tecnica e la presentazione del prodotto.
Il chicco di caffè scelto dal salentino Sanapo per la competizione è il più grande del mondo, chiamato anche ‘chicco elefante’. “Il caffè – ha spiegato Sanapo – ha i sapori della prugna, dell’albicocca e miele con una leggera nota di scorza di arancia. Il retrogusto sarà di cioccolato. In questa nuova miscela, lavorata tutta al naturale, ho trovato quello che cercavo: un aroma dolce e al contempo corposo”.
Il concorrente italiano, trapiantato a Firenze, ha detto che è “stato in Honduras nella montagna dei fiori a 1480 metri di altezza per trovare la pianta di caffè da cui ha lavorato la miscela che ha portato al campionato del mondo”.
Lo scorso marzo Sanapo si è aggiudicato, per la seconda volta, il Campionato Italiano Baristi Caffetteria al Terrieno, Ct di Carrara, sbaragliando i 250 concorrenti in gara e distanziando di circa 100 punti il secondo classificato: una distanza enorme, frutto del lungo lavoro di studio e di tanta esperienza maturata in anni di corsi di formazione ed approfondimento. La sua arma vincente è stata anche il supporto della Corsini Cafè e la fiducia di Patrick Hoffer, Presidente di Corsino Corsini S.p.A., che gli ha dato la possibilità di creare una miscela da competizione, nata nel laboratorio di qualità dell’azienda toscana. Sanapo e Corsini sono un binomio che lavora per ampliare la figura del barista e della caffetteria in un contesto innovativo e dinamico, sfruttando l’ampia conoscenza della torrefazione del settore ristorazione.
Sanapo, 31 anni, ha iniziato lavorando nella caffetteria di suo padre. È stato scelto come uomo immagine per il settore caffè della Fiera Sigep di Rimini 2012, manifestazione che punta sull’alta qualità, e che lo supporta al mondiale a Bogotà.
Nella foto: Francesco Sanapo