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Capodanno, vademecum per le migliori 10 destinazioni gastronomiche
TheFork presenta una panoramica sull'offerta di alcune delle più belle città europee
Roma- Arrivano i consigli per festeggiare la fine dell’anno nelle migliori destinazioni gastronomiche. TheFork, app per la prenotazione dei ristoranti in Europa attiva in 11 paesi, ha stilato una top 10:
Parigi: la cucina francese è tra le più conosciute al mondo, dunque non sorprende che la capitale sia la città dove si cercano più ristoranti per il cenone di Capodanno. Sono quasi 400 i ristoranti che hanno ideato speciali menù per le feste e migliaia sono prenotabili per la serata del 31 dicembre. I prezzi medi dei menù fissi vanno dai 35 ai 500 euro circa. Il panorama gastronomico spazia dalle ricette della tradizione francese a ristoranti più creativi, sebbene le insegne con il maggior numero di prenotazioni per il 31 dicembre siano per adesso della prima categoria.
Roma: nella capitale italiana solo su TheFork sono quasi 200 i ristoranti che hanno ideato un menù per l’occasione con prezzi che vanno dai 30 euro a persona fino ai 950 euro per le cene di gala. Nei menù del cenone dei ristoranti sono molto diffusi piatti a base di pesce, portate delle tradizione come la carbonara e le puntarelle, impreziosite dalla creatività degli chef. Immancabili a fine cena sono poi Cotechino e Lenticchie
Madrid: crogiolo di culture, Madrid offre una cucina che è un mix di diverse tradizioni gastronomiche. Oltre ai piatti tipici come le tapas, i madrileni mangiano l'uva come buon auspicio per il nuovo anno.
Barcelona: la gastronomia a Barcellona è una combinazione dinamica di cucina catalana e di una varietà di influenze provenienti da altre culture a cui si è aggiunto da alcuni anni anche un filone di chef sperimentali. I ristoranti che hanno ideato dei menu fissi in occasione di San Silvestro sono su TheFork circa un centinaio con prezzi a coperto che vanno dai 40 ai 300 euro circa a persona. Nei menù non mancano mai le tapas che per l’occasione si fanno più ricercate e preziose negli ingredienti e spesso la cena comprende “uvas y cotillón”.
Lisbona: dalle sardine alla griglia ai pastéis de Belém (torte alla crema), il cibo a Lisbona è attraente come la città. Una delle tradizioni portoghesi più rappresentative del Capodanno è quella di mangiare dodici uvette con lo spumante. Sono centinaia i ristoranti prenotabili su TheFork per la notte di San Silversto, di cui circa una cinquatina hanno previsto un menù fisso per l’occasione con prezzi che variano dai 40 ai 190 euro a persona..
Milano: la città propone una ricca offerta gastronomica che spazia dalla cucina lombarda a concept innovativi, ristoranti etnici e insegne gourmet. Capodanno non fa eccezione e ci sono centinaia di proposte con prezzi che vanno dai 40 a 400 euro.
Bruxelles: al di fuori del paese, il Belgio è meglio conosciuto per il suo cioccolato, le patatine fritte e la birra, ma la cucina belga è molto variegata con significative variazioni regionali e riflette anche le cucine dei vicini Francia, Germania e Paesi Bassi. Non mancano ristoranti internazionali.
Amsterdam: Sono tantissime le tipologie e i concept: si va dalle insegne che propongono cucina creativa a quelle tradizionali.
Porto: terra di mare, pianure e montagne, la gastronomia di Porto riflette la diversità del paesaggio della regione, dove i suoi ingredienti sono prodotti. I piatti tipici sono la francesinha, Tripas à Moda do Porto e piatti a base di baccalà, mentre la bevanda più conosciuta è il Porto.
Firenze: come ogni regione italiana, la Toscana ha i suoi ingredienti, ricette e tradizioni alimentari iper-locali. La sua cucina si basa su ingredienti stagionali freschi e semplici tra cui legumi, formaggi, verdure e frutta.