Agronews
Car Roma, caldo anticipa i raccolti ma rallenta consumi
Temperature elevate e afa da record stanno influenzando i prezzi e i consumi del mercato ortofrutticolo romano. Secondo i dati dell’Osservatorio Prezzi del Centro Agroalimentare Roma (CAR), il grande caldo delle ultime settimane ha provocato una maturazione accelerata di frutta e verdura, con un afflusso massiccio di prodotto sui banchi e una domanda che, al contrario, resta fiacca.
Un effetto domino che rischia di mettere in crisi produttori e distributori: da un lato cresce l’offerta, dall’altro i consumatori, stremati dal caldo, preferiscono fare acquisti più frequenti ma in quantità ridotte, generando un mercato “a due velocità” con forti oscillazioni nei prezzi e rischi di spreco alimentare.
Tra i prodotti più colpiti: pesche e nettarine (fino a 2,80 €/kg), angurie in calo (0,65 €/kg) ma con ampie differenze qualitative, e zucchine romanesche in rialzo fino a 2,50 €/kg. Le primizie di alta qualità e le “offerte lampo” restano le uniche a smuovere la domanda.
“Quello che stiamo osservando – spiega Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale del CAR – è un fenomeno sempre più ricorrente, legato ai cambiamenti climatici: i raccolti arrivano tutti insieme, ma i consumi non riescono a stare al passo. Il rischio è duplice: da un lato per i produttori, che vedono sfumare il valore dei loro prodotti; dall’altro per i cittadini, che potrebbero trovarsi a pagare caro un bene deperibile. Per questo il CAR continua a svolgere un ruolo cruciale di monitoraggio, equilibrio dei prezzi e contrasto agli sprechi, mettendo al centro qualità, stagionalità e accessibilità”.