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Centro agroalimentare di Roma: più vicino l’obiettivo energetico

Varato su 70mila metri quadrati un impianto fotovoltaico da 3,6 milioni di Kwh annui per un importo complessivo di 9.500.000mila euro

Roma – Per il centro agroalimentare di Roma (Car) l’obiettivo dell’autonomia energetica è più vicino. Con un investimento complessivo da parte di Acea e “Green Utility” di 9. 500.000 mila euro e con un’installazione di un impianto fotovoltaico da 3,6 milioni di Kwh annui pari al 75% della potenza massima assorbita oggi dalla struttura e ad un quinto del suo fabbisogno, l’Agromercato della Capitale punta ad un abbattimento delle emissioni di anidride carbonica (3.200 tonnellate annue in meno), a un contenimento dei costi energetici, ad un’azzeramento degli impatti ambientali e ad una progressiva eco-compatibilità.

L’impianto, costruito dopo l’espletamento di una gara europea per collocare al centro agroalimentare campi di produzione fotovoltaica su aree residuali quali parcheggi con l’intento di raggiungere il doppio vantaggio di ottenere energia da fonti rinnovabili ed ottimizzare la “catena del freddo” attraverso la realizzazione di pensiline per la copertura dei parcheggi di mezzi, ha un’estensione di 70mila metri quadrati sui circa 300mila disponibili. Ad oggi l’intero impianto è in pura concessione verso la rete elettrica. In futuro i dispositivi, già previsti in sede di progetto, potranno invece garantire nel tempo un funzionamento in autoconsumo alla struttura che solo sul piano energetico assorbe una potenza massima pari a 4.000 Kw con un consumo annuo pari a 18 milioni di KWh.