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Chef Awards, il popolo del web sostituisce i critici gastronomici
Arriva a Milano il primo evento food dedicato alla premiazione dei talenti culinari nazionali basato su un nuovo concetto di votazione: la voce degli internauti
Roma- Questa volta sarà il popolo del web a premiarli e non i “santoni” delle bibbie enogastronomiche. Sbarca a Milano Chef Awards, il primo evento food dedicato alla premiazione dei talenti culinari nazionali basato su un nuovo concetto di votazione: la voce di internet. La manifestazione è in programma il 29 maggio presso l'Auditorium 'La Verdi', nel cuore della città Meneghina. In gara ci saranno alcuni dei migliori Chef italiani selezionati grazie a oltre 3 milioni di giudizi lasciati dagli utenti sulle principali piattaforme web e portali dedicati al mondo del buon cibo. Per la prima volta dunque gli Chef verranno giudicati proprio dalla voce di chi ha testato i ristoranti e lasciato un commento sul web. L'evento- si legge in una nota- ha l'obiettivo di contribuire alla valorizzazione del food made in Italy e dei ristoratori che contribuiscono alla ricchezza culinaria italiana, dando voce al mondo del web.
La selezione è stata effettuata attraverso un semplice sistema di calcolo statistico: sono stati selezionati i migliori 600 in base ai punteggi presenti sui portali, utilizzando la media ottenuta fra il numero massimo di recensioni e il numero di voti più alti. Il risultato è che solo i migliori 100 saliranno sul palco di Chef Awards e fra questi 10 verranno premiati con il 'The Best Chef Awards'. La selezione dei ristoranti in gara, pubblicati per regione su www.chefawards.it, si basa sui seguenti criteri: selezione dei ristoranti per provincia in relazione al numero di abitanti; selezione dei ristoranti iscritti in almeno due portali di feedback; selezione fra i ristoranti con almeno 50 recensioni/giudizi; comparazione delle percentuali ottenute in almeno 2 portali.