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Cia Caserta, prezzo del latte di bufala in picchiata
È un allarme che non può più essere ignorato quello che la Cia – Agricoltori Italiani di Caserta lancia sullo stato del comparto bufalino. Negli ultimi mesi il prezzo del latte di bufala è precipitato da 1,90 €/kg a 1,50 €/kg, con ulteriori ribassi già annunciati dai caseifici per settembre. Un tracollo che rischia di mettere in ginocchio centinaia di allevatori, custodi di una delle eccellenze più riconosciute al mondo: la mozzarella di bufala campana DOP.I caseifici della zona DOP giustificano la riduzione con un presunto esubero di latte, sostenendo di non riuscire a trasformarlo tutto. Parte della produzione, infatti, viene stoccata congelata, sottraendola alla filiera del fresco e generando un effetto distorsivo sul mercato. Ma i numeri raccontano un’altra storia: la mozzarella di bufala campana, che il consumatore paga in media 14 euro al chilo, richiede come spesa di materia prima non più di 6 euro.
Un margine che rende ancora più incomprensibile la scelta di abbassare il prezzo alla stalla. “È inconcepibile, sottolinea la CIA Caserta, che all’aumentare del consumo di mozzarella il prezzo del latte diminuisca. Si tratta di un paradosso economico che penalizza esclusivamente il primo anello della filiera: gli allevatori. ”Il presidente della CIA Caserta, Guido Coppola, plaude all’incontro voluto dalla Regione Campania il 26 agosto per affrontare la questione ed individua la radice del problema: “Il nodo centrale è la trasparenza nella tracciabilità del latte di bufala.
Finché non sapremo con chiarezza quanta materia prima viene realmente prodotta, trasformata e immessa sul mercato, il conflitto tra produttori e trasformatori si ripeterà ciclicamente. È inaccettabile che i prezzi vengano decisi unilateralmente, scaricando sugli allevatori tutto il peso .” Coppola ricorda che gli allevatori sono chiamati a rispettare disciplinari rigorosi, garantire il benessere animale e sostenere costi di produzione elevati: “La mozzarella di bufala campana continua ad essere venduta a un prezzo elevato al consumatore, eppure il latte viene pagato sempre meno. È un meccanismo perverso che, se non corretto subito, rischia di compromettere la sostenibilità stessa delle aziende agricole.” La Cia Caserta chiede interventi immediati come un sistema di tracciabilità trasparente e consultabile da tutti gli attori della filiera, un tavolo permanente di confronto tra produttori e trasformatori e misure di sostegno per le aziende colpite dal crollo dei prezzi.“ Difendere gli allevatori, conclude Coppola, significa difendere l’intera filiera ed il prestigio mondiale della mozzarella di bufala campana Dop Non possiamo lasciare che logiche poco trasparenti mettano a rischio un patrimonio economico e culturale unico.”