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Cibo&Bevande, svolta salutista nei giorni delle vacanze
La spesa per l'alimentare-secondo stime Coldiretti- è di 26 miliardi. Un terzo del budget è destinato alla tavola con una decisa attenzione verso i prodotti del benessere
Roma- L’alimentare è la principale voce del budget delle vacanze, ha superato persino quella dell’alloggio. Secondo una stima Coldiretti sommando il consumo di pasti nella ristorazione (14 miliardi) e l’acquisto di prodotti alimentari nei negozi e nei mercati (12 miliardi) i turisti italiani e stranieri spendono per cibo e bevande circa 26 miliardi di euro su un totale di 75 miliardi del fatturato turistico complessivo annuale. In particolare circa un terzo della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche, con una decisa svolta verso prodotti ad alto valore salutistico nell’estate 2017. I dati emergono da una analisi della Coldiretti presentata in occasione dell’incontro su ““Vacanze tra cibo e cultura con i superfood della nonna” nell’anno dedicato dall’Onu al turismo sostenibile, con la firma dell’accordo 2017 per la valorizzazione dei circuiti nazionali di eccellenza a sostegno dell'offerta turistica tra il ministro dei Beni Culturali e del turismo Dario Franceschini e il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo.
Coldiretti scommette insomma che la novità dell’estate 2017 in Italia sarà il forte aumento dell’offerta del benessere a tavola: si va dall’incremento dell’11% della richiesta di cibi integrali a quello del 26% degli alimenti senza glutine, dal +20% del biologico al +7% delle bevande vegetali registrato da Nielsen nel 2017. In aumento anche le nuove tendenze vegane e l’esplosione dei cibi cosiddetti “superfood” ai quali sono abbinate proprietà salutistiche, come bacche di goji e fagioli azuchi, senza dimenticare lo zenzero, il cui giro di affari registra un +141% in un anno, o la curcuma (+93%).