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Cibo agli indigenti, Ciolos va allo scontro con gli Stati del Nord
Nonostante il veto dei Paesi nordici, il commissario Ue all'Agricoltura propone un modo nuovo per non perdere il miliardo di fondi destinato alla questione sociale
Roma - Brutto colpo per i Paesi del Nord Europa. Dacian Ciolios sul cibo gratis in Europa tiende duro.Il commissario all'Agricoltura sembra infatti deciso a mantenere in piedi programma di aiuto alimentare agli indigenti e alle famiglie in difficoltà nell'Unione europea nonostante l’opposizione degli Stati nordici che ritengono il problema questione sociale di competenza interna delle singole Nazioni.
Nel bilancio per il 2012 e i 2013 sono però stati stanziati già un miliardo di fondi Ue. Proprio per questo, Ciolos, visto che nel passato questo tipo di finanziamento ha permesso di aiutare 18 milioni di indigenti in Europa, ha presentato in queste ore una proposta utile a trovare un compromesso tra i 27 Stati membri. Ciolos in particolare propone di sopprimere il cofinanziamento per la distribuzione di cibo gratis ai poveri da parte degli Paesi comunitari, mettendo tutto il bilancio a carico dell'Ue. Inoltre si intende modificare la base giuridica della proposta estendendo la competenza del programma, oltre alla politica agricola comune, anche alla politica di coesione sociale. La proposta verrà presentata a Lussemburgo dal commissario europeo agli Affari sociali, Laszlo Andor, ai ministri dell'occupazione e delle questioni sociali europei.