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Cibo gratis, all’Italia vanno 96 milioni di fondi
Il programma di aiuto, rivolto a coloro che sono senza casa, senza lavoro, anziani, portatori di handicap, famiglie numerose e genitori singoli, prevede, secondo quanto approvato dall’Ue, 500 milioni per il 2012 distribuiti per venti Stati membri
Roma - Via libera dell’Europa ai finanziamenti per la distribuzione di alimenti gratis. All’Italia sono stati assegnati circa 96 milioni, precisamente 95,64, per il programma di aiuto 2012. I fondi serviranno a sostenere tra 18 e 19 milioni di persone in Europa, tra coloro che sono senza casa, senza lavoro, anziani o portatori di handicap, ma anche famiglie numerose e genitori singoli.
La maggior parte dei finanziamenti vanno a Spagna (80,4 mln), Polonia (75,2), Francia (70,5) e Romania (60,6). Il totale dei fondi disponibili per l’anno in corso è di 500 milioni che sarà distribuito tra venti Stati membri Ue.
Il provvedimento, che sarà pubblicato la prossima settimana sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue, ha ottenuto anche l’ok del Consiglio dei ministri e del Parlamento europeo. Tra le misure inserite viene segnalata, la possibilità per gli esecutivi, dopo aver utilizzato gli stock pubblici europei, di acquistare sul mercato alimenti per i poveri scegliendo sulla base del loro valore nutrizionale. Va aggiunto inoltre che le spese di stoccaggio potranno essere pagate alle organizzazioni caritative e alle banche alimentari che distribuiscono il cibo.
Altri 500 milioni verranno stanziati dall'Ue nel 2013. Dal 2014 invece, il programma di aiuto ai poveri dovrebbe essere assicurato tramite la politica europea dell'inclusione sociale di cui e' responsabile il commissario agli affari sociali Laszlo Andor, che a sua volta ha tenuto ad assicurare l'impegno della Commissione europea