Food Mania
Cioccolato, il peccato di gola degli italiani tra i più preferiti
A fare emergere la passione è un'indagine Doxa commissionata da Deliveroo. Le donne e i millennials sono i più golosi
Roma- Non poteva essere altrimenti. In Italia la cioccolata è tentatrice e soprattutto il peccato di gola è registrato più nelle donne (65%) e nei millennials (25-34anni) (69%). Quest'ultimi con quasi 1 intervistato su 3 (27%) che afferma di mangiarlo sempre. Il dato emerge da un’indagine Doxa commissionata dal food delivery Deliveroo su un campione di mille italiani e realizzata sui mesi settembre- ottobre 2018. Dai dati risulta in particolare emergere che oltre la metà degli intervistati (62%) mangia il cioccolato frequentemente, almeno 2/3 volte a settimana, e che un italiano su 5 (19%) dichiara di mangiarlo tutti i giorni. A livello geografico sono gli abitanti del sud e delle Isole ad amare il cioccolato più di ogni altra zona d’Italia (68,1%) davanti agli abitanti del nord ovest d’Italia (62,4%).
Analizzando poi le occasioni preferite di consumo emerge come mangiare cioccolato sia per oltre 1 intervistato su 2 (56%) un momento intimo, da concedersi e godersi tutto per sé. Un bisogno sentito in modo particolare dalle donne (57%) e nelle fascia d’età tra i 45-54 anni (58,3%). Il 42% degli intervistati invece si rivolge al cioccolato quando vuole concedersi una coccola, soprattutto tra i 25 e i 24 anni (56%), mentre il 35% quando è alla ricerca di una fonte di energia, opzione scelta più da tutti dagli uomini (38.4%). Viene inoltre spiegato che non solo come dolce, inteso come torta, croissant, muffin è scelto dal 52% degli intervistati o come gelato (40%). Il cioccolato si ama gustarlo anche in “purezza” come tavoletta (81,6%) o come il tanto amato cioccolatino (65%).
Ad amare torte e dolci i più giovani (63% tra i 18 e 24 anni) mentre la tavoletta è la variante preferita per i più adulti, con oltre l’89% delle preferenze tra i 55 e 64 anni. Chiamati infine a definire la propria voglia di cioccolato, il 45% concorda nell’affermare che è un come momento di soddisfazione; il 27.2% è un desiderio irrinunciabile mentre solo per il 6% è definita come consolazione.