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Città dell'Olio, un olivo per la pace

In occasione della IX edizione della “Camminata tra gli Olivi” che domenica 26 ottobre coinvolgerà oltre 150 città italiane, le Città dell’Olio lanciano un forte messaggio di pace e di speranza al grido “Coltiviamo la Pace”. Un gesto simbolico collettivo che vedrà tutte le comunità partecipanti – stimate in migliaia di persone - piantare un olivo come segno tangibile di unità, dialogo tra i popoli e fiducia in un futuro di pace contro tutte le guerre.

Una grande mobilitazione popolare, simbolica e concreta, che unisce - informa una nota -  l’Italia attorno al grido “Coltiviamo la Pace” e si prepara a culminare nella significativa celebrazione dell’11 novembre presso il Parco della Pace di Hiroshima, in occasione dell’80° anniversario del bombardamento atomico.

Grazie a questa importante iniziativa –l’olio Evo rappresenterà il filo verde che unisce le comunità italiane con il mondo intero, dall’Italia al Giappone, un ponte tra territori e culture nel segno della costruzione di una pace duratura e definitiva. 



“Da Lampedusa a Hiroshima – dichiara Michele Sonnessa presidente delle Città dell’Olio – vogliamo che l’olivo diventi un simbolo universale di pace, resilienza e rinascita. La Camminata tra gli Olivi di quest’anno sarà il cuore di questo percorso iniziato con la prima tappa di Girolio d’Italia a Lampedusa il 18 giugno scorso, un momento di partecipazione collettiva in cui tutte le comunità pianteranno insieme il seme di un domani migliore. L’olivo che crescerà a Hiroshima sarà il frutto di questo impegno condiviso. Un olivo che nasce nel cuore del Mediterraneo e arriva fino al Giappone, per dire che l’umanità ha bisogno di memoria, dialogo e rinascita”

L’edizione 2025 della “Camminata tra gli olivi” è organizzata in collaborazione con Unpli Nazionale – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e prevede percorsi di trekking, escursioni in bicicletta o a cavallo, degustazioni di olio e prodotti tipici, visite ai frantoi, attività ludico-didattiche dedicate a bambini, famiglie e giovani, tutte finalizzate alla scoperta della civiltà olivicola e del suo patrimonio storico, paesaggistico e ambientale.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), dell’ENIT e della FIF.
Il progetto si inserisce nel quadro delle iniziative del Giubileo universale 2025, che vede milioni di fedeli convergere a Roma sotto il segno della riconciliazione, della misericordia e della speranza. L’Associazione Città dell’Olio, che ha già contribuito con rami di ulivo e palme durante la Domenica delle Palme 2025, intende proseguire questo cammino spirituale e civile, portando il messaggio di pace anche oltre i confini europei.

Quest’anno la Camminata tra gli Olivi non sarà soltanto un evento di promozione culturale e ambientale: si trasforma in un manifesto diffuso, in un gesto coordinato e condiviso che porterà nei territori olivicoli italiani un unico messaggio: la pace è una responsabilità collettiva.

Ogni Comune partecipante pianterà un ulivo della pace con una cerimonia pubblica, a testimoniare un impegno concreto: quello di mettere radici, di ricordare, e di sperare. Il simbolo scelto, l’olivo, rappresenta la resilienza, la vita, la connessione tra popoli e generazioni.

 “L’ulivo – continua Sonnessa – è la nostra bandiera silenziosa: cresce nei luoghi del dialogo e sopravvive nei luoghi del conflitto. È la pianta della diplomazia naturale, che unisce ciò che la violenza divide.”

 

in data:30/09/2025

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