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Coldiretti, con caldo volano acquisti frutta dopo crollo dell'8%
La ripresa dei consumi è importante dopo che nel 2022 il consumo di frutta e verdura degli italiani è risultato di mezzo miliardo di chili inferiore a quello dell’anno per un totale di appena 5,5 miliardi di chili
Roma- Il balzo delle temperature fino a quasi 40 gradi che stringe d’assedio città e campagne ha fatto esplodere i consumi di frutta e verdura sulle tavole degli italiani dopo il crollo dell’8% nel primo trimestre. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Cso nel sottolineare che il brusco cambiamento del clima influenza anche gli acquisti con l’allerta per il caldo in 14 città italiane.
Angurie, meloni, albicocche, pesche, nettarine, ciliegie, nespole e susine – sottolinea la Coldiretti - aiutano a combattere l’afa, a idratarsi e a fare il pieno naturale di vitamine. . Frutta e verdura – spiega la Coldiretti – sono infatti alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile
La ripresa dei consumi è importante dopo che nel 2022 il consumo di frutta e verdura degli italiani – precisa la Coldiretti – è risultato di mezzo miliardo di chili inferiore a quello dell’anno per un totale di appena 5,5 miliardi di chili con preoccupanti effetti sulla salute dei cittadini