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Con etichetta colori a rischio 10 miliardi di export Dop e Igp
Coldiretti, Origin e Filiera Italia scrivono a Giorgetti, Patuanelli e Speranza
Roma- “Per i prodotti a denominazione d'origine, asse portante del successo del Made in Italy agroalimentare nel mondo con 10 miliardi di euro di export, Vi chiediamo di confermare la loro esclusione da sistemi di etichettatura nutrizionale, come è stato fatto giustamente con il decreto nazionale che ha istituito il Nutrinform battery”. E’ quanto chiedono Coldiretti, Filiera Italia e Origin Italia, Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche nella lettera inviata ai ministri per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, delle Politiche agricole Stefano Patuanelli e della Salute Roberto Speranza.
“Per anni- scrivono il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il presidente di Origin Italia Cesare Baldrighi e il Consigliere delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia- abbiamo lavorato per far conoscere e riconoscere il marchio di qualità europeo che contraddistingue i prodotti a indicazione geografica, l’apposizione di un logo di natura nutrizionale, seppure facoltativo, vanificherebbe il lavoro fatto facendo perdere la loro distintività agli occhi dei consumatori”. “Questi prodotti- continuano Coldiretti, Filiera Italia e Origin Italia- hanno disciplinari di produzione molto stringenti e autorizzati dall'Europa che non sono riformulabili e siamo convinti invece che si debba proseguire il lavoro per sistemi di etichettatura chiari e trasparenti, dove l'origine delle materie prime sia evidente e valorizzata, anche in chiave di sostenibilità ambientale”. “A nome di tutte le filiere agroalimentari italiane di qualità vogliamo- concludono- ringraziarvi per il forte impegno che state dimostrando nel contrasto al Nutriscore, un sistema di etichettatura ingannevole e pericoloso”