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Con il nuovo anno prende il via il registro telematico del vino
Sarà pienamente operativo e obbligatorio dal 1 gennaio 2017 il registro telematico del vino che consentirà di eliminare i registri cartacei, compresi gli adempimenti connessi con la vidimazione. A darne notizie è il Mipaaf.
L’attivazione- si spiega in una nota- rientra nel piano di azioni di semplificazione previste dalla legge Campolibero. Dopo il periodo di sperimentazione, che ha coinvolto circa il 30% della produzione nazionale ed è stato coordinato dall’Ispettorato repressione frodi (Icqrf) in tutta Italia, si entra così nel vivo della dematerializzazione attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian).
Per andare incontro alle esigenze delle imprese, dal 1 gennaio e fino al 30 aprile 2017, in sede di controllo gli operatori- si aggiunge- potranno giustificare le operazioni non registrate online attraverso documenti cartacei senza essere sanzionati.
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