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Conferenza Stato-Regioni: ok a deroga fermentazione vini
Termine ultimo è fissato al 30 giugno. Per il vino DO Colli di Conegliano "Torchiano di Fregona" la data ultima per il procedimento è fissata al 31 agosto.
Roma- Raggiunta in Conferenza Stato-Regioni l'intesa sul decreto ministeriale che stabilisce per la Campagna viticola 2020-2021 i periodi entro i quali sono consentite le fermentazioni e le rifermentazioni in deroga al normale periodo di vendemmia. È fissato al 30 giugno il termine ultimo per le fermentazioni e rifermentazioni dei vini a denominazione di origine e indicazione geografica con le menzioni "passito", "vin santo", "vendemmia tardiva" oppure facciano ricorso ad uve appassite o stramature nonché per i mosti di uve parzialmente fermentati con sovrapressione.
Per i vini senza denominazione di origine e indicazione geografica, quali i vini ottenuti da uve appassite o vini per i quali il processo di vinificazione avviene in contenitori di terracotta o altre tipologie di recipienti riempiti di uva pigiata unitamente in bucce, il termine ultimo per le fermentazioni e rifermentazioni è fissato al 30 giugno. Per il vino DO Colli di Conegliano "Torchiano di Fregona", infine, la data ultima per il procedimento è fissata al 31 agosto.
"Il decreto ottempera ad una specifica disposizione del Testo Unico sul vino" - commenta il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate. "Come ogni anno il Mipaaf individua con un proprio provvedimento, d'intesa con le Regioni, le tipologie- aggiunge- di particolari vini per le quali possa essere consentita la fermentazione o la rifermentazione oltre il termine ultimo del 31 dicembre. Abbiamo sostanzialmente confermato le previsioni dei precedenti decreti ministeriali che hanno normato la materia in passato - conclude L'Abbate - dando continuità al lavoro portato avanti dal Ministero delle Politiche Agricole a tutela delle produzioni di qualità del nostro Paese".