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Consorzio di Tutela Igp Pomodoro di Pachino, presentate le nuove attività di promozione
Una campagna digital - con social e web advertising - una promozione nel canale Ho.Re.Ca. e nella GDO, la partecipazione alla fiera di settore Macfrut Digital in settembre con clip video dedicate, oltre all’organizzazione di workshop sulle caratteristiche nutraceutiche del pomodoro di Pachino Igp: sono queste alcune delle attività in programma a cura del Consorzio di Tutela Pomodoro di Pachino Igp. Si tratta di un progetto di azioni promozionali a favore della Igp Pomodoro di Pachino appena approvato e finanziato dalla Regione Sicilia nell’ambito della Misura 3.2 a “Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” con Bando Pubblico G.U.R.S. N. 15 del 08/04/2016.
“La nostra Regione è molto orgogliosa di supportare e sostenere il Consorzio in un percorso di valorizzazione della IGP. Attraverso questo progetto vogliamo promuovere la valorizzazione e la fruizione del territorio, il patrimonio inestimabile di risorse locali, della cultura e delle tradizioni agricole.” commenta Edy Bandiera, Assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia.
“Parte dello scopo del progetto è proprio l’internazionalizzazione delle produzioni regionali di qualità come la nostra - spiega Salvatore Lentinello, Presidente del Consorzio - e, con queste finalità, diventa indispensabile un forte sostegno alle attività di promozione e di commercializzazione per creare nuove opportunità di mercato. Con le nostre attività promozionali intendiamo inoltre migliorare le prestazioni economiche delle aziende agricole locali e produttrici di pomodoro a marchio IGP e incrementarne il valore aggiunto”.
Nell’ambito del progetto di promozione finanziato con il concorso delle risorse della Regione Sicilia, verranno organizzate una serie di attività di informazione su web e social network, con campagne promo-pubblicitarie.
“Queste attività rafforzeranno l’identità digitale di un prodotto unico per caratteristiche organolettiche, nutritive e salutari e per raccontare la sua storia e la sua notorietà che l’anno fatto conoscere in tutto il mondo ed il territorio per le sue peculiarità ed il suo contesto” continua Sebastiano Barone, Direttore del Consorzio.