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Coronavirus: Nomisma "Si compra made in Italy, rassicura"
E' quanto emerge da una ricerca di Nomisma sulle abitudini degli italiani in tempi di Covid-19. Lo studio e' stato realizzato su un campione di mille persone tra i 18 e i 65 anni
Roma- "La ricerca di prodotti in grado di garantire e rassicurare il consumatore con attributi di sicura qualita', la riscoperta dei negozi di vicinato e la volonta' di supportare la produzione locale porta gli italiani a concentrare l'attenzione verso prodotti made in Italy e di provenienza locale: il 22% sottolinea di aver incrementato gli acquisti in queste due categorie". E' quanto emerge da una ricerca di Nomisma sulle abitudini degli italiani in tempi di coronavirus. Lo studio e' stato realizzato su un campione di mille persone tra i 18 e i 65 anni. Il 28% dei consumatori, si rileva nello studio, ha dichiarato che durante il lockdown ha iniziato ad acquistare prodotti provenienti da filiere corte. La crisi sanitaria Covid-19, spiega Nomisma, aumenta l'attenzione dei consumatori verso i temi della salute e del benessere: il 49% degli italiani basa le scelte di acquisto dei prodotti alimentari su queste caratteristiche.
Inoltre, il 20% degli italiani basano le scelte di acquisto sulla sostenibilita' del prodotto e il 12% in funzione di un pack sostenibile. Durante il lockdown, si rileva nell'analisi di Nomisma, si assiste ad una trasformazione del carrello della spesa degli italiani, spinti da diverse sollecitazioni. Si registra la crescita di prodotti come farine e lieviti: durante la quarantena aumenta infatti il numero di 'italiani chef'. Andamento simile per gli alimenti che aiutano a mantenere 'riserve' in dispensa, come i prodotti a lunga conservazioni, in scatola o i surgelati.