Filiera Corta
Coronavirus: bio al top con vendite in crescita
Registrato un aumento del 19.6% nella grande distribuzione. Nei negozi, +28.8%
Roma- Bio al top in tempo di coronavirus. A testimoniarlo sono le rilevazioni Assobio (associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici e naturali) e Nielsen. Dati alla mano gli acquisti nella grande distribuzione (Gdo) a marzo sono aumentate del 19.6%, con picchi nei discount (+23.7%) e nei piccoli supermercati di quartiere: +26.2%. Incrementi sono registrati anche per l'ortofrutta accanto ai prodotti da dispensa: l'aumento è del 24,8% rispetto a marzo 2019 , il valore - spiegano gli analisti- è ancora più significativo se si considera che le vendite di quella non biologica sono cresciute del 18.2%.
I consumi della carne bovina e di pollo aumentano del 42.2% contro un incremento della carne non biologica del 29%. Bene i surgelati bio (+44.8%) contro un +29.5% di quelli convenzionali. Nel canale dei negozi interamente biologici (circa 1400 negozi) l'incremento degli acquisti- segnala invece il presidente di Assobio Roberto Zanoni- è stato del 28.8% su un campione di quasi 500."La corsa agli acquisti nei supermercati- commenta il Retailer Client Business Partner di Nielsen Connect Nicola De Carne - ha rilanciato il trend dei prodotti biologici, scelti non solo nelle categorie che hanno maggiormente beneficiato della situazione contingente, ma anche in molte aree del freschissimo, dove l'elemento di rassicurazione del cliente finale ha fatto la differenza"